Annullata la manifestazione del Cai in programma da domani a Palazzo d’Avalos. “Il Comune non ha il permesso della Soprintendenza dei Beni architettonici per gli eventi estivi nel cortile”: ad annunciarlo, con comprensibile amarezza è il presidente del gruppo Giuseppe Celenza.
In occasione dei 150 anni dell’associazione a livello nazionale, la sezione di Vasto del Club alpino aveva infatti organizzato, dopo la mostra sulla transumanza, l’evento ‘Climbing in cortile’, in pratica l’arrampicata sportiva nella palestra che simula la parete rocciosa. Le esercitazioni e dimostrazioni si sarebbero dovute tenere da domani fino al 7 luglio tutti i giorni dalle 18 alle 21.
Purtroppo oggi il Comune ha avvertito il Cai che la manifestazione non si può tenere, almeno per il momento. “Manca l’autorizzazione della Soprintendenza dei Beni architettonici per le manifestazioni estive nel cortile di Palazzo d’Avalos – spiega Celenza -. Pare ci sia un esposto del privato che ha una parte dell’edificio”.
L’associazione, precisa il presidente, aveva chiesto il permesso per allestire l’arrampicata a marzo e tutto era ormai pronto: “Abbiamo già fatto e distribuito i volantini, c’era il patrocinio del Comune e una decina di giorni fa eravamo andati in Municipio per accertarci che non ci fossero problemi. Questa mattina, poi, avevamo contattato i vigili per avere il permesso di accesso con i mezzi fino a Palazzo d’Avalos, per scaricare tutto l’allestimento, e ci era stato concesso. Poi è arrivata la comunicazione del Comune sul mancato permesso”. Celenza spiega che per ora non sono state fornite loro altre informazioni in merito.
“Dire che siamo dispiaciuti è ben poca cosa. Avevamo organizzato tutto. Il Comune predispone un calendario degli eventi e poi non ci sono i permessi”, commenta senza sbilanciarsi oltre, in attesa forse di ulteriori chiarimenti.
Per ora quindi niente arrampicata: “Speriamo di poter riorganizzare la manifestazione quando ci saranno tutti i permessi”, chiosa Celenza.