“Uno dei miei sogni del cassetto è quello di far scoprire negli Stati Uniti e nel mondo parti di Italia come l’Abruzzo.” Sono queste le parole con cui Giada Valenti, cantante italiana, di origini veneziane, attualmente residente a Las Vegas, ma con un forte legame con il Bel paese, descrive la sua curiosità e passione per la regione Abruzzo. “Sono nata e cresciuta a Portogruaro, ma papà è ciociaro. Dobbiamo essere orgogliosi di essere italiani dovunque ci troviamo, ho passato la mia infanzia tra il Nord e il Sud dell’Italia e poi ho iniziato già da bambina a cantare. Mia nonna era un soprano e fu proprio lei che mi spinse a soli 5 anni a seguire lezioni di canto. La musica - spiega la cantante - mi ha sempre affascinato e negli anni mi ha portato negli Stati Uniti. Prima però sono stata in Olanda, navigando sempre dove mi portava la musica. La svolta arriva quando ho partecipato ad un concorso che selezionava cantanti italiani residenti all’estero, era una sorta di 'Sanremo Giovani' nel mondo. Una volta vinto il concorso, ho firmato un importante contratto discografico che mi ha permesso di scrivere una serie di album. Dopo quest’esperienza in Olanda, sono andata a Londra dove mi hanno offerto un contratto in qualità di autrice con una casa editrice importante e uno dei requisiti era proprio quello di trasferirmi a Londra, dove ho cominciato a scrivere tante canzoni per altri artisti. Ho scritto per me la prima versione in inglese ‘Italian Signorina’ che mi ha portato a New York, è stata notata dal team di Clive Davis, noto per aver scoperto Whitney Houston e molti altri artisti."
“A New York, inoltre, ho conosciuto Antonio Argentieri, noto pastry chef vastese. Durante la pandemia, ho iniziato a trasmettere i 'Giada Live' su Facebook e proprio in quell’occasione ho conosciuto Antonio, che da tanti anni seguiva il mio personaggio. Lo reputo una perla della vostra regione, un talento sempre pronto a promuovere il valore degli italiani all’estero. Grazie ad Antonio ho conosciuto il Maestro Fio Zanotti, noto compositore, produttore e direttore d'orchestra del Festival di Sanremo. Attualmente vivo a Las Vegas, mi piace il clima, la comunità è molto simile a quella italiana per il calore e l’accoglienza.” Tra le più importanti collaborazioni di Giada Valenti rientra quella con Andrea Bocelli. “Ho cantato ad un evento per la sua Fondazione, con lui è nata una grande amicizia. Bocelli – prosegue la cantante - è una persona consapevole di aver avuto tanto nella vita, ma sempre disponibile ad aiutare il prossimo. Il mio prossimo concerto ci sarà il prossimo 20 aprile a Las Vegas. Con il Covid abbiamo imparato a fare i concerti in live streaming in tutto il mondo, un’opportunità ibrida non solo per la comunità italo – americana, che consente a chiunque di ascoltare le mie canzoni anche da casa."
La cantante italiana, inoltre, ha raccontato anche la sconfitta di una terribile malattia. “Ho sentito vicino a me in quel periodo la presenza di Padre Pio. Il messaggio che intendo trasmettere è che non bisogna mai abbattersi. Bisogna aprirsi e condividere i dolori con il mondo. Sui social tendiamo a fingere, ci sono persone sole, attraverso i miei ‘Giada live’ cerco sempre di far capire agli altri che ci sono tante cose belle, c’è un mondo meraviglioso di persone disposte ad ascoltare le vite degli altri anche con piccoli gesti. La mia vita è fatta di amore e positività, perché voglio concentrarmi su quello, è come un boomerang, quello che dai ti torna indietro. Nella vita bisogna avere anche le difficoltà per poi apprezzare i momenti belli. ‘Passano le nuvole, ma il cielo resta sempre lì’ diceva una canzone di Giorgio Conte.” Giada Valenti conosce l’inglese, l’olandese, l’italiano, il francese, lo spagnolo e durante la pandemia, ha anche imparato la lingua dei segni per comunicare attraverso la musica con le persone sorde.
Dulcis in fundo. “Noi italiani dobbiamo essere orgogliosi anche della nostra cucina. Adoro il tiramisù, - conclude la cantante - ho preparato tanti dolci. Il segreto della nostra cucina risiede nella semplicità, che accomuna le tradizioni del nostro Paese."