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Essere Testimoni dell'incredibile Speranza

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+In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano [agli Undici e a quelli che erano con loro] ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto [Gesù] nello spezzare il pane.+

I discepoli di Èmmaus annunciano qualcosa di incredibile e sconvolgente al collegio degli Apostoli: non solo Gesù è risorto dalla morte ma si nasconde fra i suoi nascondendo l'evidenza della suo esserci in un uomo incontrato lungo la via. Egli sceglie inoltre di rendersi visibile solo "nello spezzare il pane", per poi scomparire subito dopo, sottolineando così il suo essere legato a memoriale lasciatoci in eredità: "fate questo in memoria di me".

+Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».+

Gli apostoli e i discepoli dono riuniti facendo memoria di Gesù. Questo, di per se, invoca la presenza di Cristo in mezzo a loro. Queste "materializzazioni" sottolineano i momenti e modi in cui la comunità fondata da Gesù può maggiormente rendersi vicina a Lui: La frazione del pane, il ricordare e condividere la sua Parola, l'essere riuniti nel suo nome.

+Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. +

Abbiamo paura di Gesù risorto? Perchè infondo non crediamo nella sua resurrezione. La vittoria sulla morte ci rivela che ognuna delle verità che il Cristo ci ha annunciato è la via verso Dio. Una strada stretta e faticosa che ci fa passare per la Croce e che non vogliamo ancora accettare. Gesù, proprio come ha fatto con Tommaso, fa toccare le sue piaghe agli apostoli, proprio per rassicurarli e fargli capire che la morte non ha nessun potere in chi crede in Lui. Anche loro dovranno affrontare il martirio, anche loro dovranno risorgere e condividere l'immensa eredità che Dio Padre a preparato per tutti i suoi figli.

+Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.+

Un gesto "normale" per normalizzare quella situazione. Il tripudio di emozioni che sconvolgeva il cuore degli apostoli doveva acquietarsi perchè potesse farsi strada la Verità. La scena doveva apparire loro familiare, simile al ritorno da una lunga giornata passata a predicare per i villaggi della Galilea... come ai vecchi tempi, agli inizi di quella straordinaria avventura.

+Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme.+

Una volta tranquillizzati, gli Apostoli possono ascoltare il discorso di Gesù, le loro menti si aprono e, sostenuti dalla forza di quel grande segno, comprendere il disegno di Salvezza che lo Spirito stava mettendo in atto dall'inizio dei tempi. Ogni profeta deve soffrire per portare la novità del suo messaggio al mondo. Non è stato diverso per Gesù e non sarà diverso per gli apostoli e tutti coloro che, interpellati dallo Spirito, decideranno di continuare la loro missione. La promessa della resurrezione è il rifugio in cui ci si potrà riparare quando la tempesta infuria.

+Di questo voi siete testimoni».+

Essere testimoni, investire nell'inaudita Speranza, lasciarsi trasportare dalla forza dello Spirito, vivere la grande avventura.

Felice Domenica.

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