Non ce l'ha fatta Antonio Scarpone, il ragazzo di 33 anni che da mesi lottava tra la vita e la morte dopo una caduta.
A dare la brutta notizia è la sua insegnante di nuoto, la vastese Stefania De Felice, operatrice della Mille Sport di San Salvo.
"Erano quattro mesi che Antonio dopo essere caduto ed essersi rotto il piatto tibiale, a seguito di complicazioni post intervento, era caduto in coma farmacologico. Nell'ultimo periodo da prima di Natale era poi stato trasferito al San Francesco di Vasto Marina e seguito con molta attenzione. Aveva una disabilità motoria, ma capiva benissimo. Si stava riprendendo o così pareva, poi una febbre improvvisa gli ha dato il colpo di grazia. Febbre alta che non gli ha permesso più di riprendersi e oggi alle 10 la brutta notizia. Per me è stato come un fratello e io ringrazio la sua famiglia per avermi accolta come una figlia. Un ragazzo formidabile. Il mio primo disabile come istruttrice - aggiunge -. Su lui ho anche fatto la mia tesina. E' stato per me un insegnamento di vita continuo. Dava lui la forza a noi, anche nel periodo bruttissimo del coma e in questi mesi. Coraggioso, allegro, sempre. Voleva che gli fossero staccati i tubi, perché diceva di star bene. Mai una volta a lamentarsi del dolore, mai lui triste, noi sì, lui dava invece la forza e aveva sempre un sorriso per tutti. Mi leggeva nel cuore quando ero triste e mi faceva i dispetti per tirarmi su. Un sole quando entravo in piscina. Fiera ed orgogliosa di averlo avuto come amico prima ancora che come allievo. Una persona davvero splendida".
I genitori di Antonio ringraziano anche i ragazzi del Gruppo comunale di Protezione Civile ed Eustachio Frangione per l'aiuto dato in questo difficile periodo. I funerali di Antonio Scarpone ci saranno domani a Montecilfone, in Basso Molise.