Serata del 5 gennaio, vigilia dell'Epifania, al solito caratterizzata dal festoso rito del canto della 'Pasquetta', con il brano tipico ed altri della tradizione, allegramente riproposti da diversi gruppi per le vie di Vasto.

Armati di fisarmoniche, chitarre, tamburelli, altri strumenti e, soprattutto, di tante voci, diverse le compagnie esibitesi in più punti della città.

Nel ricordo di Enzo Ronzitti (Il Cavaliere), lo storico gruppo formato dai figli (Enzolino e Giuseppe), dal Capitano (Tonino Di Santo) e da tanti amici, si è ritrovato intorno alle 18 in piazzetta San Pietro. "Dopo una breve prova all’interno del locale dei fratelli Ronzitti - scrive Lino Spadaccini su NoiVastesi -, è partito il canto della Pasquetta, con le prime strofe che richiamano allo spirito della festa: 

Noi veniamo in questa sera
Con una nuova più che vera:
Domattina è la Pasquetta
Che sia sempre e benedetta".

Il gruppo storico Vasto com'era si è esibito dapprima nella sala consiliare del Comune, alla presenza del sindaco Francesco Menna, ed a seguire nella Chiesa di Sant'Antonio di Padova e poi in piazza Diomede, nel centro storico. Molto apprezzati dal pubblico presente oltre a quello della Pasquetta, i canti del Capo d'Anno e de La Zingarella, cantati a strofe alternate dalle potenti voci del gruppo guidate da mastro Paolo Gileno.

Intorno alle ore 19.30, davanti la Cattedrale di San Giuseppe, si è esibito il folto gruppo guidato dal maestro Luigi Di Tullio, con la partecipazione di molti esponenti del Coro Polifonico Histonium e di tanti bambini e giovani, con numerosi strumenti al seguito.

Il gruppo delle famiglie della Parrocchia di Santa Maria Maggiore, accompagnati da una graziosa Befana, hanno eseguito il canto della Pasquetta in diverse tappe lungo via Santa Maria.

Protagonista della 'Pasquetta', poi, il gruppo di cantori dell'Incoronata e tante sono state le tappe in diversi punti, accomunate da uno spirito di gioia e condivisione valorizzando una antica e sempre sentita tradizione.