Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

'Festa dell'Albero' e una serie di proposte 'in verde' per Vasto

La nota di Ivo Menna, ambientalista storico della città

Condividi su:

Il 21 novembre siamo a ricordare alla città, alle autorità, alla amministrazione comunale, alla Chiesa, che ricorre la Festa dell'Albero e che in Italia è stata approvata una legge, la n. 10 anno gennaio 2013 “Giornata nazionale sugli alberi”. Una legge che non solo tutela il patrimonio arboreo ma ci indica chiaramente che è indispensabile programmare la piantumazione di alberi contro l’inquinamento atmosferico, contro l’inquinamento acustico, per contenere e mitigare gli effetti del cambiamento climatico, per ridurre il pericolo di dissesti, di frane, e di tutti quei fenomeni climalteranti come piogge violentissime ed alluvioni che si manifestano da diversi anni con danni ingentissimi, e che i cittadini dovranno pagare.

Un uso dissennato di consumo di suolo in questi lunghissimi anni dovrà essere contenuto e ripagato da nuove piantumazioni nella nostra città, ricostruire una cultura che veda l’albero e il verde come una nuova dimensione civile, culturale, ed economica.

Un esempio a Vasto valga per tutte:

  1. Quando e che tempi per smantellare l’area antistante il portale di San Pietro in via Adriatica e ricoprire di vegetazione arborea come risulta da fotografie del passato?

  2. Quando si deciderà di bonificare, pianificare, utilizzare e dare nuova vita e forma al Parco Diomedeo, una superficie pubblica di 33.000 mq. e ricostruire un vero Parco cittadino con nuove piante e arbusti e varie specie botaniche per un uso pubblico?

  3. Quando sarà possibile dare attuazione e osservare la legge Rutelli la n. 113 del 1992 che obbligava la piantumazione di un albero in città per ogni nuovo nato?

  4. Quando si dovrà iniziare a pensare e decidere per un Piano Regolatore del Verde che preveda anche la assunzione di due esperti e studiosi del settore come la figura di un Agronomo e un Botanico?

  5. Quando si deciderà di abbattere un ecomostro come la Arena delle Grazie per dare continuità al Parco Archeologico e realizzare una Area Verde per i cittadini, le mamme, i bambini, considerato che scarsamente utile è stata questa opera ma molto dannosa per le casse del comune in lunghissimi anni?

  6. Se solo si iniziasse da questi 5 punti, l’azione amministrativa assumerebbe un carattere fortemente positivo, andrebbe nella direzione della tutela del suolo, stante la area a forte criticità franosa, restituirebbe al quartiere Madonna delle Grazie e ai suoi abitanti, una stupenda vista paesaggistica del mare, e ridarebbe tranquillità ad una area fortemente a rischio dissesto idrogeologico.

Condividi su:

Seguici su Facebook