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BRODETTO ALLA VASTESE, PASSI AVANTI PER LA VALORIZZAZIONE

a cura della redazione
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Un incontro con i ristoratori, studiosi dell'arte culinaria locale ed armatori vastesi per discutere del progetto dell'amministrazione comunale, relativo al conferimento del marchio STG (specialità tradizionale garantita) al brodetto di pesce alla vastese da parte della Comunità Europea, si è tenuto a Palazzo D'Avalos. Il marchio STG è il riconoscimento europeo per la specificità di un prodotto agroalimentare, inteso come elemento o insieme di elementi che, per le loro caratteristiche qualitative e di tradizionalità, distinguono nettamente un prodotto da altri simili. Ci si riferisce, quindi, a prodotti ottenuti secondo un metodo di produzione tipico tradizionale di una particolare zona geografica, al fine di tutelarne la specificità. Si tratta di un riconoscimento di notevole importanza che avrebbe un riscontro altamente positivo per l'immagine turistica della nostra città a livello non solo nazionale, ma anche internazionale. L'incontro si è aperto con la relazione del vice sindaco e assessore al Turismo Nicola del Prete che, affiancato dal dirigente del settore turismo Domenico Smerilli e dal consigliere comunale Simone Lembo. Del Prete, dopo aver ringraziato i numerosi presenti che si sono detti entusiasti dell'iniziativa, ha ribadito la ferma intenzione dell'amministrazione comunale di promuovere a livello europeo una delle migliori e più importanti tradizioni vastesi: il brodetto. Gli aspetti segnatamente tecnici, contenuti nel regolamento CEE n. 2082/92 e successivo n. 509/2006, sono stati dettagliatamente riproposti dal consigliere Lembo che ha elencato le procedure necessarie consistenti, innanzitutto, nella costituzione di un'associazione, a prescindere dalla sua forma giuridica, di produttori o di trasformatori che trattano il medesimo prodotto agricolo o alimentare, che ha il compito di stilare un disciplinare che deve comprendere i seguenti elementi: il nome, che deve essere di per sé specifico oppure che deve indicare la specificità del prodotto agricolo o del prodotto alimentare, redatto in una o più lingue; la descrizione del prodotto agricolo o alimentare, incluse le sue principali caratteristiche fisiche, chimiche, microbiologiche od organolettiche; la descrizione del metodo di produzione che il produttore deve rispettare, compresi, se opportuno, la natura e le caratteristiche delle materie prime e degli ingredienti utilizzati ed il metodo di elaborazione del prodotto agricolo o alimentare; gli elementi chiave che definiscono la specificità del prodotto ed eventualmente le referenze utilizzate; gli elementi fondamentali che attestano la specificità del prodotto (che deve essere ottenuto utilizzando materie prime tradizionali oppure essere caratterizzato da una componente tradizionale o aver subito un metodo di produzione e/o di trasformazione che rispecchia un tipo tradizionale di produzione e/o di trasformazione (e per tradizionale si intende un uso sul mercato comunitario attestato da un periodo di tempo che denoti un passaggio generazionale, quindi da almeno 25 anni); i requisiti minimi e le procedure di controllo della specificità. A seguito di questa disquisizione si è assistito ad alcuni interventi effettuati, dal Prof. Luigi Murolo che ha dato delle 'dritte' riguardanti gli aspetti meramente culturali da tener presente per la stesura del disciplinare relativo alla preparazione del brodetto vastese (per esempio la derivazione dell'olio e la riproposizione dei nomi dialettali dei vari tipi di pesce utilizzati per la preparazione) e dallo storico Pino Iubatti, autore di numerosi libri di ricette tipiche vastesi. Dopo gli interventi dei ristoratori presenti alla riunione l'assessore Del Prete ha provveduto a chiedere le adesioni degli interessati al progetto: Ristoranti Cigno Bianco, La Lanterna, Cibomatto, Il Nostrano, Castello Aragona, La Rusticana, del Torrione, Zi' Nicola al Mare, La Taverna, Villa Athena, Villa Vignola, Trattoria Da Ferri, Antonio Natarelli (armatore). Il successivo passo da compiere, ora, è formare la predetta associazione. Nel corso della riunione, l'assessore Del Prete ha annunciato l'arrivo a Vasto per il 27 ottobre di circa 30 tour operator che degusteranno il brodetto di pesce alla vastese.
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