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Arrivano Bike Lane e rastrelliere per la rete ciclabile

Rete ciclabile transitoria come strumento della mobilità sostenibile

Redazione
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Nei giorni scorsi sono stati affidati i lavori per la realizzazione delle Bike Lane e la fornitura delle rastrelliere. Si tratta della rete ciclabile transitoria, uno strumento innovativo della mobilità sostenibile previsto dal Decreto Rilancio emanato in seguito al lockdown. La relativa pianificazione è compresa nel Biciplan, piano urbano della mobilità ciclistica, realizzato dall’Arch. Alessandro Tursi.

Il progetto delle Bike Lane è stato realizzato dagli uffici Lavori Pubblici, Mobilità Sostenibile e con il supporto per la parte amministrativa dell’ufficio Turismo.

I lavori saranno eseguiti dalla società EUROSIGNAL S.r.l. per un importo di circa 43.000,00 Euro. La fornitura di rastrelliere, da posizionare in diversi punti della città, è stata affidata alla Impresa Nuova OMC per una somma di circa 5.200,00 Euro.

Un altro obiettivo importante raggiunto - dichiarano il Sindaco di Vasto, Francesco Menna e l’assessore con delega ai trasporti e alla mobilità sostenibile, Paola Cianci - dopo il grande lavoro messo in campo in questi anni di mandato amministrativo. Abbiamo costruito fin dall’inizio un percorso di confronto con le associazioni ciclistiche, ambientaliste, di categoria ed i consorzi cittadini; le aziende di trasporto, le scuole, i tecnici. Numerosi sono stati i cittadini i quali spontaneamente hanno fornito suggerimenti tramite il progetto Va.Mo.S. che attraverso il portale comunicherà l’andamento dei lavori. Sarà l’occasione per sistemare - evidenziano Menna e Cianci - anche la segnaletica ormai deteriorata. Siamo partiti dalla sensibilizzazione della mobilità ciclistica e contestualmente abbiamo portato avanti la relativa programmazione, la pianificazione e la progettazione. Con le Bike Lane abbiamo raccolto la sfida lanciata dal governo in risposta all’aumento dell’utilizzo della bicicletta soprattutto dopo la pandemia, periodo in cui molte persone hanno riscoperto la bellezza del contatto con la natura e cercato di dare un piccolo contributo per tutelarla, sostituendo l’automobile come mezzo di trasporto. Ringraziamo gli uffici competenti - concludono Menna e Cianci - per aver creduto in questo indirizzo politico che per la prima volta verrà concretizzato nella nostra città.

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