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L’omaggio di Lino D’Avino a Paolo Rossi

Il ricordo di quella vittoria così emozionante

Redazione
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L’artista poliedrico, di origine napoletana ma residente a Vasto, Lino D’Avino, ha voluto interpretare per la scomparsa di Paolo Rossi, la canzone Giulio Cesare di Antonello Venditti, con le immagini dei mondiali del 1982 rimasti per sempre nei nostri cuori.

Nel ricordo di Lino D’Avino ci sono le sue emozioni di ragazzino, di fronte alle imprese di Paolo Rossi diventato per tutti Pablito, nella tripletta contro il Brasile e poi nella semifinale con la Polonia fino al gol finale contro la Germania Ovest. Paolo Rossi era il simbolo di quella Nazionale che aveva un grande c.t. ed era ricca di campioni. Era il simbolo perché tutti i bambini, i ragazzini quando si trovavano a inseguire un pallone, da quella magica estate, quando segnavano un gol pensavano di essere un po' Paolo Rossi, il ragazzo che ha fatto sognare l'Italia, non solo nell'estate del Mundial.

 

Lino D’Avino ricorda l’emozione di tutto il suo paese che inondò le strade, dei cortei a piedi e le file delle macchine con le bandiere tricolori sventolanti. Una gioia immensa, dovuta soprattutto alle prodezze di Paolo Rossi, che accese i nostri cuori e ci fece sentire uniti come non mai!

 

https://www.facebook.com/lino.davino.1/posts/10223576484950593

 

 

 

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