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Cantiere insicuro e operaio che cade dal tetto ferendosi gravemente, il caso in Tribunale

Lesioni personali colpose aggravate e violazione delle norme volte a impedire eventi infortunistici i reati contestati

redazione
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Si è tenuta ieri mattina, presso il Tribunale di Pescara, la prima udienza per l’infortunio sul lavoro occorso il 20 giugno 2016 ad un operaio edile cinquantenne dell’Alto Vastese.

Nello specifico, l’uomo stava lavorando sul tetto di un edificio in ristrutturazione situato a Loreto Aprutino, quando improvvisamente cedeva una delle falde provocando la caduta dell’operaio.

A seguito di questo fatto C.C. subiva gravissime lesioni personali che ne cagionavano l’inabilità permanente al lavoro: “Mancavano le tavole di pedinamento e ogni altro criterio atto ad assicurare la sicurezza sul cantiere – riferisce l’infortunato – Sono arrivato a implorare il mio datore, l’ho pregato di non farmi salire sul tetto, ma lui non ha voluto sentire ragioni. Continuava a dire che era necessario che salissi sul tetto perché doveva abbattere i tempi di lavoro che il posizionamento dei mezzi di sicurezza avrebbero prolungato eccessivamente. Vedendo la mia riluttanza giunse a dirmi che se non volevo salire sul tetto dovevo considerarmi licenziato… cosa che poi comunque è avvenuta”.

Il reato contestato dalla Procura della Repubblica di Pescara al titolare della ditta presso la quale l’uomo prestava attività di lavoro subordinato è quello previsto dagli artt. 590 e 583 del Codice penale e dall’art 148 del D.Lgs n°81/2008, per lesioni personali colpose aggravate e specifica violazione delle norme cautelari volte a impedire eventi infortunistici sui luoghi di lavoro.

Per il difensore di C.C., l’avvocato Walter Pracilio “è impensabile che ancora oggi si debba assistere ad eventi di questa gravità. Stando al tenore della normativa vigente infatti, ogni lavoratore dovrebbe poter lavorare limitando al minimo il rischio di infortuni sui luoghi di lavoro. Il mio assistito è stato indubbiamente fortunato, posto che, nonostante le gravi lesioni riportate, è sopravvissuto all’incidente, ma l’accadimento, ben avrebbe potuto avere risvolti più drammatici…”.        

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