Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Politica in 'evoluzione', il vice sindaco Spadaccini e Baccalà abbandonano l'Italia dei Valori

La non condivisione delle ultime scelte di Di Pietro alla base della decisione

a cura della redazione
Condividi su:

Lasciano il partito i due esponenti rappresentativi dell'Italia dei Valori a Vasto, in seno all'amministrazione comunale, il vice sindaco ed assessore alle Politiche sociali Antonio Spadaccini ed il consigliere Elio Baccalà (nei mesi passati l'altro esponente eletto nella lista IdV alle comunali del 2011, Corrado Sabatini, aveva aderito al Psi).

A conferma delle difficoltà attraversate dal partito di Antonio Di Pietro ecco le decisioni di Spadaccini e Baccalà, sulla base della mancata condivisione delle scelte nazionali dell'ex magistrato, che sostiene la coalizione che si va formando attorno ad Antonio Ingroia.

Entrambi si ritengono ancora componenti del centrosinistra di maggioranza a Vasto, ma senza più l'"insegna" IdV e con Spadaccini consapevole del fatto che il suo ruolo all'interno dell'esecutivo potrebbe venire meno sulla base degli equilibri interni e del confronto tra i partner della coalizione.

Un nuovo 'scossone' all'interno del centrosinistra che sostiene l'azione del sindaco Luciano Lapenna.

LA LETTERA DI SPADACCINI E BACCALA' - "Nel corso dell’anno 2012, nell’Italia dei Valori molto è cambiato. Troppo per i sottoscritti che, candidati al Consiglio comunale di Vasto nelle liste di questo partito, ricoprono attualmente l’uno il ruolo di capogruppo, l’altro di assessore alle Politiche sociali e vice sindaco della città. L’IdV, a livello nazionale, è infatti definitivamente fuori dalla coalizione di centro-sinistra. A noi appare inaccettabile che il vertice del partito tenda ad attribuire sempre ad altri 'gli errori' e le responsabilità, senza mai riuscire a fare giusta e salutare autocritica. Anche dopo il discorso di fine anno di Giorgio Napolitano, il presidente dell’IdV, on. Di Pietro, ha nuovamente e pesantemente criticato il nostro Presidente della Repubblica. Non riusciamo, neanche in questo caso, a condividere e giustificare tali posizioni, nelle modalità e nel merito. Dall’IdV di Vasto, nel corso del 2012 e molto prima delle recenti criticità, si sono definitivamente allontanati numerosi iscritti ed alcuni dirigenti. Abbiamo così assistito all’esodo dal partito di persone preparate e stimate, nel direttivo e nella città, che ci avevano coinvolto nel dibattito politico e sostenuto, sicuramente non meno di altre, nell’azione amministrativa. Non è il caso di approfondire ora le motivazione di questi significativi disimpegni. Tuttavia, non possiamo sottacere che alcune decisioni ed imposizioni “superiori”, dichiaratamente non condivise dalla maggioranza del direttivo locale, hanno pesantemente contribuito a determinare tali abbandoni. Questi appena esposti sono essenzialmente i motivi per cui non ci riconosciamo più nell’IdV di oggi. Tale forza politica, sia a livello nazionale che regionale, appare sostanzialmente mutata rispetto a quel partito (ben raffigurato nella nota “Foto di Vasto” del settembre 2011), cui avevamo inizialmente aderito con entusiasmo. Perciò decidiamo di uscirne.

Naturalmente nulla cambia, da parte dei sottoscritti, nel personale sostegno, convinto e collaborativo, al sindaco di Vasto ed alla sua maggioranza. Il prof. Baccalà continuerà infatti ad essere presente, con immutato impegno e sempre nell’ottica del bene comune, nel consiglio comunale della città di Vasto. Il dr Spadaccini, consapevole che la decisione assunta potrebbe, eventualmente, mutare il corso della sua intensa, seppur breve, esperienza di amministratore locale, ritiene comunque prioritario anteporre la propria onestà intellettuale a qualsiasi altra valutazione e/o interesse di parte. Cordiali saluti".

Condividi su:

Seguici su Facebook