Ventuno progetti che gli ambientalisti hanno definito "ad alto impatto" quelli che si appresta a valutare il comitato Via. Tra questi alcuni progetti riguardano anche la provincia di Chieti e il comune di Celenza sul Trigno dove dovrebbe sorgere una centrale eolica. Il progetto ricade in un'area IBA, ossia in un'area tutelata a livello comunitario per la sua importanza per la vita di uccelli in pericolo di estinzione, in primo luogo il raro nibbio reale. Il territorio dell'Abruzzo è sempre più "sotto attacco", hanno commentato gli ambientalisti, tra questi Stefano Allavena, delegato Lipu per l’Abruzzo, Daniele Valfrè, delegato Altura per l’Abruzzo e Pietro Matta, responsabile Energia per Pro-Natura Abruzzo. Da oggi al due agosto il Comitato regionale di Valutazione di Impatto ambientale dovrà passare al setaccio tutti i progetti che sono stati presentati nei rispettivi Comuni. "Si tratta, ogni volta, di centinaia di ettari che vengono degradati come ambiente - denunciano gli ambientalisti - deturpati come paesaggio e sottratti all’agricoltura, al pascolo, al bosco, alla fauna, oltre all’impatto visivo e al rumore. Senza contare il gran numero di centrali fotovoltaiche che, quando sono di dimensioni non superiori ad un ettaro, vengono tranquillamente realizzate dietro presentazione di una semplice dichiarazione di inizio lavori, la cosiddetta Dia, come se si trattasse di ampliare una finestra di casa".