Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

'ASPETTANDO LA CASA DEL SORRISO': L'IMPEGNO PRO KENYA DELLA GIOVANE VASTESE ROBERTA DI LELLO

Un progetto per i più piccoli nella località di Watamu

Condividi su:
Un passo alla volta, ma fatto con voglia di donare, di impegnarsi e di rendersi utili e l’entusiasmo ed il coinvolgimento di tanti nuovi amici non manca. Va avanti il Progetto Kenya ’Casa del Sorriso’, nato su iniziativa della giovane vastese Roberta Di Lello e degli amici Nadia Nottolini e Roberto Bertolozzi, con la prima referente locale dell‘associazione culturale ‘Il Nespolo Casa Grande onlus‘. L’obiettivo è chiaro e i tasselli per completare il ’mosaico’ finale stanno pian piano arrivando. Finalità è quella di realizzare la ‘Casa del Sorriso’ a Watamu, nel Distretto di Banji del paese africano, nelle vicinanze di Malindi sulla costa. Su un terreno del posto è stata già avviata la costruzione di una struttura capace di accogliere una scuola materna, un orfanotrofio, un dispensario medico per visite e distribuzione di medicinali con utilizzo di personale locale e strutture per l’attività sportiva, il kung fu in particolare. Roberta Di Lello, da diversi anni, si reca periodicamente in Kenya. Ha conosciuto la realtà ed anche la dignità e l’ambizione di crescere di un popolo spesso in sofferenza. E sono i bambini del posto, soprattutto, a darle la forza e l’energia a portare avanti questo progetto. Ribadire un appello di sostegno è inevitabile: “Con il vostro contributo e con il nostro impegno onesto e leale nei confronti di un popolo dignitoso, ma povero, potremo far sorridere tanti bambini!”. In una recente visita a Watamu, coadiuvata da Vanessa Monaco ed Enza Giangiacomo, maestra esperta di kung fu, è stato fatto il punto della situazione sulla pianificazione della ‘Casa del Sorriso’. Con i soldi raccolti in varie occasioni, a Vasto ma non solo, sono state finanziate la dotazione di banchetti in una scuola e la realizzazione del pavimento di quella che sarà la sede finale. C’è poi il valore dello sport, in questo contesto, ad essere significativo, tanto quanto la necessità di assicurare mezzi e contributi economici. Perché lo sport aiuta a formare, a crescere e a dare in prospettiva una possibilità di esperienza anche all’estero. L’intenzione, infatti, è quella di coinvolgere la Federazione Nazionale Kung fu e verificare l’opportunità di promuovere degli scambi di collaborazione, ospitando in futuro in Italia alcuni dei ragazzi del Kenya. Per ulteriori informazioni si può contattare Roberta Di Lello al recapito telefonico 347-6585124. E per sostenere il ’Progetto Kenya’ è a disposizione l’iban bancario del Credito Cooperativo di Fornacette (Pisa): IT 83L08 56214 00000 00105 92350.
Condividi su:

Seguici su Facebook