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Inaugurate le maioliche realizzate dagli alunni della 'Spataro' per il Mercato Santa Chiara

Straordinaria sinergia tra l’Odv Ricoclaun, il Comprensivo 1, il laboratorio Creta Rossa di Vasto ed il Comune di Vasto per la riqualificazione di un angolo del centro ricco di storia

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E’ stato inaugurato il progetto di riqualificazione del Mercato Santa Chiara che ha visto anche l’installazione di pannelli in ceramica realizzati dalle classi terze e quarte della scuola primaria “G. Spataro” IC1 Vasto, in collaborazione con l’Odv Ricoclown , il laboratorio Creta Rossa di Vasto, il Comune di Vasto, insieme alla Confesercenti/CIA.

Sono intervenuti alla manifestazione il sindaco di Vasto Francesco Menna, l’assessore al Commercio e alle Politiche scolastiche Anna Bosco, Don Domenico Spagnoli, i funzionari degli uffici tecnici del Comune: lavori pubblici, urbanistica e servizi, la dirigente scolastica Eufrasia Fonzo, gli storici Paolo Calvano, Fernando D’Annunzio, Nicola D’Adamo e Nicolangelo D’Adamo, Franco Menna presidente provinciale Confesercenti, Rosaria Spagnuolo presidente Ricoclaun e Giuseppe Buono e Michela Monteodorisio del laboratorio Creta Rossa. Tutti sono stati concordi nel valorizzare questo progetto di grande sinergia e condivisione che ha permesso, in primo luogo ai ragazzi, di conoscere la storia di questo luogo, dal Convento al Mercato Santa Chiara, approfondire le tradizioni degli antichi mestieri, anche in dialetto e valorizzarli mediante pannelli in ceramica, realizzati a scuola con il Laboratorio Creta Rossa. All’ingresso c’è il pannello dedicato a Santa Chiara realizzato da Michela Monteodorisio, mentre nel muro esterno ci sono 9 pannelli rappresentanti gli antichi mestieri: lu furnare, il fornaio; lu muacillare, il macellaio; l’urtuluane, l’ortolano; lu ciucculuare, il venditore di vongole e cozze; lu puesciareule, il pescivendolo; lu cuasciaddujje, il venditore di salumi; lu scuamurzare, il venditore di latticini; lu scapeciare, lo scaperiaro e lu pullastrare, il venditore di uova e polli. A questi sono intervallate piccole maioliche che rappresentano le ricette della tradizione vastese messe a disposizione da Nicola D’Adamo e tratte dal libro “Gli ortolani di Vasto”. 

“Dopo i lavori di impermeabilizzazione del tetto del Mercato e di riqualificazione dello stesso, si è aggiunto un tassello prezioso che riqualifica la struttura e la arricchisce direttamente di storia, contenuti, immagini, arte e bellezza” hanno dichiarato il sindaco Francesco Menna e l’assessore Anna Bosco.

“Tantissime sono state le attività che ci hanno coinvolto come odv Ricoclaun nel territorio dal 2004 a oggi”, commenta Rosaria Spagnuolo, presidente della odv Ricoclaun che ha finanziato il laboratorio di ceramica a scuola. “Oltre la clownterapia in corsia e in tanti luoghi particolari, come le case-famiglia, le case di riposo, ma anche tra i terremotati, in carcere, in questi ultimi anni di pandemia siamo stati i promotori di tanti progetti in rete con le associazioni e enti per prenderci a cuore qualche angolo di questa meravigliosa città, dalla riqualificazione della pista di pattinaggio, all’orto sociale alla Spataro. Il progetto che inauguriamo oggi è stato più ambizioso, perché unisce enti diversi, unisce la storia, dimenticata da molti, del Convento di Santa Chiara al Mercato attuale, coinvolge i ragazzi rendendoli parte attiva in una riqualificazione di un luogo importante del centro storico di Vasto, restituendo una traccia della storia. Unisce l’arte, la bellezza, la ceramica, i mestieri antichi alla scuola con il laboratorio di ceramica che è stato realizzato grazie alla Creta Rossa nella Scuola Spataro. Da parte nostra abbiamo voluto offrire un’opportunità creativa e di studio a ragazzi e far capire quanto è importante conoscere il territorio partecipare insieme alla sua bellezza, salvaguardando la storia e la tradizione. Tante sono state le fasi, a partire dal Convegno tenuto alla Pinacoteca in autunno per approfondire con gli storici e gli esperti la storia del Convento, le tradizioni del Mercato una volta all’aperto e poi del Mercato Santa Chiara. Poi a dicembre ai ragazzi delle classi terze e quarte è stato dato il compito di approfondire un mestiere e provare a disegnarlo. Sempre a dicembre con la Ricoclaun c’è stata la caccia al tesoro per riscoprire e approfondire altri elementi della storia di questo luogo. A gennaio Giuseppe Buono ha sintetizzato i disegni dei ragazzi e ha proposto due laboratori per decorare un pannello per ogni classe e una mattonella in ceramica ad ogni alunno con il disegno del giglio di Santa Chiara, che ha fatto da cornice ai vari pannelli. A queste fasi è seguito il lavoro di riqualificazione del Mercato da parte del Comune e dell’installazione delle maioliche. Un lavoro molto interessante tra arte, storia, tradizioni. Un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato con grande impegno a questo progetto, a partire dal dirigente scolastico, prof.ssa Eufrasia Fonzo, al Laboratorio Creta Rossa, all’assessore Anna Bosco e gli uffici tecnici del Comune al direttore dei lavori Marianna Carichino. Insieme abbiamo creato una rete di grande sinergia affrontando insieme le tante difficoltà che ogni progetto di queste dimensioni porta. L’emozione dei bambini nello scoprire il proprio lavoro, i loro canti in dialetto, i loro cappellini bianchi donati dal Mercato Santa Chiara, la bellezza delle maioliche ha emozionato tutti. Abbiamo installato due qr code", conclude Rosaria Spagnuolo, “per raccontare tutto il percorso, è un contenitore virtuale che consentirà ai vastesi e ai turisti di approfondire il progetto.”

 

 

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