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Mostra di pittura di Sofya Abalmasova

Dal 23 al 31 luglio alla Sala Bontempo di Palazzo d’Avalos

Redazione
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Da Sabato 23 al 31 luglio l'ACM presenta al pubblico, con il patrocinio del Comune di Vasto. la quarta artista aderente alla sua associazione: Sofya Abalmasova

“Sarà una mostra che richiamerà tanti visitatori”, spiega il presidente dell’ACM, Carlo Viggiano, “perché la sua tecnica è davvero interessante e meritevole di attenzione. “Personalmente, in qualità di presidente dell'associazione ACM sono orgoglioso di presentarla alla Città del Vasto presso la splendida cornice di sala Bontempo a Palazzo D'Avalos affidando alla critica d'arte Monica Abbondanzia la presentazione sul piano artistico.”

Sofya Abalmasova nasce a San Pietroburgo città ricca di cultura e arte. Nel 1992 studia presso la scuola di moda nella facoltà di pittura su tessile. Si laurea all’Università RGPU A.I. Herzena di San Pietroburgo nella facoltà di Belle Arti e disegno tecnico. Dipinge miniature per l’importante azienda di souvenir ADAMA di San Pietroburgo. Lavora diverso tempo come pittrice in Norvegia per una galleria d’arte. Arrivata in Italia nel 2000, partecipa dal 2006 a molte estemporanee di pittura in Abruzzo e Molise, ricevendo diversi premi e riconoscimenti. Nel 2007, in collaborazione con la Proloco e il Comune di Larino crea la mascotte simbolo del Carnevale di Larino, “Larinella”. Nel 2008, sempre insieme alla Proloco e al Comune di Larino, organizza la prima estemporanea di pittura a livello nazionale. Dal 2010 a Larino, dove risiede, ha aperto “La bottega dell’artista”, un laboratorio in cui tuttora svolge attività artistiche di vario genere e dove organizza corsi di pittura rivolti agli appassionati di ogni età.

I soggetti dei suoi quadri sono paesaggi, fiori, nature morte, segnati da uno stile rigorosamente accademico, ma nello stesso tempo fresco e vibrante, dove si possono ritrovare sapori e odori d’altri tempi. Sono però i ritratti i lavori in cui esprime maggiormente la sua capacità di cogliere la spontaneità dei soggetti e catturare i lampi di luce degli sguardi. 

Il suo talento la porta ad esplorare svariate tecniche che vanno dall’acquerello all’olio su tela, dagli acrilici alle ieratiche rappresentazioni di icone su legno o pietra in cui si fondono passione e nostalgia per la grande madre Russia.

 

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