Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Una cipolla, una banana ed un fiore: così si scrive un romando sul sorriso di Dio

Condividi su:

Nell'incantevole location della Torre Vinaria della Cantina Frentana di Rocca San Giovanni, Alessandro Leone, Don Gianni Carozza e Marta Tridente, alla presenza del sindaco di Rocca San Giovanni Giovanni Enzo Di Rito e di un numeroso ed attento pubblico hanno presentato il romanzo “Il sorriso di Dio”.

Un bel successo per il “tutto esaurito” di questa tappa della rassegna culturaleStoricando”, organizzata dal Comune di Rocca San Giovanni, dall’Associazione culturale Ericle D’Antonio e dalla Pro Loco.

I partecipanti sono rimasti incantati dalle parole di don Gianni Carozza, notissimo biblista, sul “riso” di Dio. Ma sono rimasti pure sorpresi dall’originale spiegazione di Alessandro Leone, su come si scrive un romanzo su Dio, anzi sul Dio che sorride.

Alessandro Leone ha tirato fuori dalla sua valigetta una cipolla, per spiegare, in pochi tratti, il cervello umano ed il fatto che un romanzo parli più al “cervello delle emozioni”, che non al “cervello delle parole”.

Una banana, per spiegare i meccanismi basilari della comicità e di come questa costituisca non solo un modo per avvicinare le persone a Dio, ma per scoprire che “se hai Dio nel cuore, ma sei triste, non hai Dio.”

Un fiore, per ricordare che quando si ride con Dio, c’è bisogno di delicatezza.

Un nastro da pacchi con scritto “Fragile”, per ricordarci sempre delle nostre fragilità, e tanti altri oggetti, che hanno contribuito alla scrittura del romanzo.

Piacevolissimi sono stati pure sia l’intrattenimento musicale che la degustazione dei vini della Cantina Frentana e di alcune tipicità del Trabocco “Punta del Cavalluccio”.

Condividi su:

Seguici su Facebook