+In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana.

Lo Spirito conduce anche noi nel deserto. Lo sperintiamo ogni volta che sentiamo il peso di un bisogno a cui non riusciamo a dare risposta. Nella solitudine una selva di voci affolla il nostro cuore, una per ogni nostra dipendenza...e oggi ne abbiamo più di ogni altra epoca. In queste circostanze capiamo quanto sia diviso il nostro cuore ci accorgiamo anche di come sia precario il nostro benessere e di quanta fatica ci costi mantenerlo. Con le sue mille illusioni di falsa felicità, Satana vorrebbe distrarre Gesù dal suo vero obbiettivo: ascoltare Dio prima di iniziare la sua missione. Lo fa anche con noi, quando ci convince a cercare il senso della nostra vita in ciò che pur eccitando la nostra immaginazione resta sostanzialmente vuoto.

+Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.

Gesù ritorna all'antica armonia dell'Eden. La creazione accoglie l'autorità del nuovo Adamo perche ne riconosce la giustizia. Ciò avverrà anche per tutti i testimoni autentici dello Spirito, da S.Antonio Abate a S. Francesco d'Assisi: chi è in armonia con Dio è in Armonia con il cosmo.

+Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».

La profezia non può essere arrestata, più la si ostacola più essa troverà modi clamorosi per manifestarsi. Fermato Giovanni arriva il Messia.
Con Gesù il tempio si compie, Lui è la porta dell'Eternità. Chi si fa suo discepolo percorrerà la via dell'elezione e come lui, accogliendo la Croce, avrà come destino la resurrezione.