Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

San Michele: la festa è passata, qualche polemica rimane

Malumori tra i gestori dei locali del centro: troppe bancarelle e orario del concerto 'incomprensibile'

Condividi su:

Un vecchio detto recita: "l'Epifania tutte le feste porta via". A Vasto, la stessa può essere adattata come "San(t) Mi(c)chele tutte le feste porta via" escluse le polemiche.

Purtroppo è così, anche quest'anno le lamentele degli esercenti del centro non vengono spazzate via neanche dal pienone (si parla di 10.000 persone, lo ha detto dal palco Federico Zampaglione dei Tiromancino, forse esagerando ndr.) avuto mercoledì sera in piazza del Popolo con il concerto dei Tiromancino.

Il nocciolo del problema sta, come (ed anche più) l'anno scorso, nella gestione degli spazi concessi ai vari venditori ambulanti lungo le strade che portano al centro nonché nella "più opportuna" dislocazione delle giostre al Terminal Bus degli autobus.

Negli ultimi anni le giostre hanno preso come destinazione il Terminal Bus, il concerto in piena piazza Rossetti ed i venditori ambulanti sono rimasti principalmente stanziali in Via Cavour (e vie limitrofe). Tutto ciò ha portato sì ad una maggiore concorrenza tra i gestori di bar, pizzerie e locali del centro e gli ambulanti, ma oggettivamente sbilanciata (forse troppo) a favore di questi ultimi che, per la natura stessa delle modalità imprenditoriali, hanno margini di guadagno più ampi.

Se a questo aggiungiamo (anche) un periodo di congiuntura di ristrettezze economiche per le famiglie e l'infelice scelta di calendarizzare il concerto alle 23 quando il giorno dopo è feriale (e quindi lavoro per gli adulti e scuola per i bambini) appare evidente la "frittata".

E la frittata indigesta era tastabile con mani mercoledì sera, quando tra le 20 e le 22 (orari in cui, negli anni passati, le famiglie facevano le c.d. "vasche" in piazza e provvedevano a rifocillarsi tra le (poche) bancarelle gastronomiche ed i locali del centro) c'era poco meno che la desolazione come drammaticamente testimoniano le foto scattate.

Evidentemente dovrà essere, quanto meno, rivalutata la questione delle autorizzazioni agli ambulanti se, su circa una ventina di bancarelle, ben 11 (undici!) erano di gastronomia che, come piatto principale proponevano... porchetta!

A questa, dovrà sicuramente essere messo in essere una più attenta valutazione sulla questione dell'orario del Concerto perché è, francamente, limitante che lo stesso inizi alle 23 per poi, ovviamente, protrarsi ben oltre la mezzanotte quando la mattina la maggior parte delle persone devono andare a lavorare (si spera...)  o a scuola.

Condividi su:

Seguici su Facebook