Il traguardo raggiunto nei mesi scorsi dal Centro Senologico della Asl Lanciano-Vasto-Chieti con la Certificazione 'Eusoma', società europea che riunisce gli esperti di senologia e definisce gli standard per diagnosi e terapia del tumore alla mammella, è stato confermato dalla visita di sorveglianza da parte degli esperti Eusoma, i quali hanno valutato 'sul campo' le strutture ed i protocolli di intervento dell’azienda sanitaria attuati negli ospedali di Vasto, Lanciano, Ortona e Chieti.

Il Centro Senologico della Asl unica provinciale è l’unico in Abruzzo a potersi fregiare del riconoscimento internazionale e l’ottavo in Italia, dopo i centri di Milano, Bologna, Rimini, Catania, Bolzano e due di Pavia.

In luce c'è il percorso dedicato alle donne affette da cancro alla mammella, che prevede la presa in carico della paziente durante tutto l’iter diagnostico-terapeutico dal sospetto clinico iniziale al follow up. Il percorso prevede un team multidisciplinare di esperti (gruppo Gico) composto da chirurgo, oncologo, anatomo-patologo, radiologo e radioterapista che si riunisce settimanalmente per definire il trattamento e il percorso post-operatorio di ogni paziente, deciso a seconda di ogni singolo caso.

“Ogni donna, quindi – viene evidenziato in una nota della direzione aziendale -, ha un trattamento personalizzato. Del team fanno parte anche le infermiere case manager, le quali fanno da ponte tra i medici e la paziente, di cui diventano un vero e proprio punto di riferimento”.

Tra i parametri da rispettare per mantenere la certificazione c'è quello di operare almeno 150 nuovi casi di carcinoma all’anno. E il centro della Asl Lanciano-Vasto-Cheti, diretto dal professor Ettore Cianchetti, è ben al di sopra di tale limite, avendo preso in carico lo scorso anno ben 513 donne con cancro mammella. In questi primi mesi del 2015, invece, sono già 400 le donne con diagnosi di cancro sottoposte a intervento chirurgico.