Arriva nelle sale italiane da questa sera, 26 settembre, 'Universitari – molto più che amici', film scritto e diretto da Federico Moccia, distribuito da Medusa Film.

La pellicola segna il ritorno alla regia di uno scrittore particolarmente amato dai giovani, dopo i successi al botteghino di 'Scusa ma ti chiamo amore' e 'Scusa ma ti voglio sposare'.

Nel cast c'è la giovane vastese Maria Chiara Centorami, già protagonista - qualche anno fa - delle finali nazionali di 'Miss Italia'. Con lei: Primo Reggiani, Nadir Caselli, Simone Riccioni, Brice Martinet e Sara Cardinaletti, affiancati da Paola Minaccioni ed Enrico Silvestrin. Spazio anche a nomi noti del cinema italiano come Barbara De Rossi, Maurizio Mattioli e Amanda Sandrelli.

"Qui cerchiamo di raccontare i sogni dei ragazzi, le loro aspirazioni, il loro modo di immaginare il futuro – ha dichiarato Moccia, attualmente impegnato anche in politica con il ruolo di sindaco di Rosello, in provincia di Chieti -. Durante le riprese, a novembre, abbiamo girato a Roma durante un’occupazione universitaria a La Sapienza. Qualcuno ci ha contestato. E io ho detto: 'Certo, se vi preoccupate di me, se il vostro problema sono io, state messi bene. Voi non mi dovreste nemmeno vedere'…”.

"L’impianto narrativo - si legge in una presentazione del film - è ideato per ospitare le storie di 6 ragazzi fuori sede a Roma che affittano ciascuno una stanza in una vecchia clinica mezza diroccata: C’è Carlo (Simone Riccioni) che vuole approdare alla regia, Alessandro (Primo Reggiani), un comico nato ma in lotta con una famiglia che lo vuole medico, Faraz (Brice Martinet), iraniano e futuro ingegnere nucleare, Giorgia (Nadir Caselli), figlia di diplomatici in cerca di affetto, Francesca (Sara Cardinaletti), con due genitori che forse la adorano troppo, Emma (Maria Chiara Centorami), una svampita sexy ricca di ironia. Ovviamente tutti assai belli e istintivamente sorridenti. La convivenza forzata produce brevi frizioni, tanta amicizia, un fiume d’amore (niente sesso sfrenato, il Pianeta Moccia è notoriamente castigato)".