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Gabriele d'Annunzio, Fiume e il 'Natale di Sangue': aperta la mostra didattica nella Sala Mattioli

L'esposizione a cura di 'Giovani in Movimento'

a cura della redazione
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E' stata inaugurata questa mattina, con una conferenza stampa, presso la Sala Mattioli in corso De Parma a Vasto, la mostra “d’Annunzio e Fiume a novant’anni dal Natale di Sangue”.

 

L’esposizione, organizzata da ‘Giovani In Movimento’, il sodalizio che raggruppa i giovani del centrodestra vastese, e curata dal Comitato di Pescara dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, rimarrà aperta fino al 13 dicembre. Ad aprire l’incontro è stato Marco di Michele Marisi, responsabile di ‘Giovani In Movimento’. “Riteniamo - ha detto - che la cultura, che deve essere alla base della Politica, serve ad alzare il livello del dibattito. Molteplici sono stati i motivi ispiratori della mostra: innanzitutto rompere l’assordante silenzio attorno ad un evento dolorosissimo della nostra storia. Un simile fatto di sangue - ha proseguito di Michele Marisi - sarebbe stato un eccellente spunto di coesione nazionale, se fosse stato promosso dalle Istituzioni e dalla scuola, soprattutto lo scorso anno allorquando si sono celebrati i 150 anni dell’Unità d’Italia. La crisi della nostra Repubblica - ha aggiunto - nasce dall’assenza di un mito fondante e di una memoria storica condivisa che invece darebbero sostanza spirituale e culturale. Lo spunto, poi, ci è sembrato doveroso: come abruzzesi di nascita, abbiamo ritenuto utile commemorare una vicenda nazionale che ha legato la nostra regione, l’Abruzzo, a Fiume. D’Annunzio - ha concluso Marco di Michele Marisi nel suo intervento - è stato il Comandante di una Impresa che va scritta sempre con la lettera maiuscola, invidiatagli da rivoluzionari e conservatori”.

 

Poi l'intervento di Mario Diracca, presidente del Comitato di Pescara dell’Anvgd: “Questa mostra è dedicata al grande Gabriele d’Annunzio, alle sue gesta, alla splendida figura del nostro Comandante, all’Abruzzo intero ed all’Impresa fiumana,  con il tragico epilogo del Natale di Sangue. La nostra – ha proseguito Diracca – è stata una grande Vittoria, mutilata, però, dall’ostinazione di certi ottusi alleati che non intendevano concedere l’annessione di Fiume all’Italia. Confido – ha concluso il presidente pescarese dell’Anvgd – che il sacrificio di tanti, dia a tutti e particolarmente ai giovani, l’orgoglio di essere Italiani”. La conclusione è stata affidata allo storico, figlio di Legionario, Antonio Fares, che ha riassunto il quadro storico.

 

La mostra rimarrà aperta fino al 13 dicembre, osservando i seguenti orari: sabato, lunedì e mercoledì dalle 9:30 alle 13; martedì e giovedì, dalle 9:30 alle 13 e dalle 16 alle 19.

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