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Solennità della Sacra Spina, a sera la processione per le vie del centro

Il Venerdì antecedente quello di Passione è nel segno della tradizione a Vasto

redazione
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Solennità della Sacra Spina, nella giornata di oggi a Vasto, e ricorrenza che di fatto apre in città il periodo pasquale e gli ormai vicini riti della Settimana Santa. Dopo la celebrazione eucaristica del pomeriggio, alle ore 18 (altre Messe sono in programma alle ore 7,30, 8,30, 9,30 e 11), la preziosa reliquia – custodita in una teca nella chiesa di Santa Maria Maggiore - sarà portata come da tradizione in processione per le vie del centro della città, alla presenza del vescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, con accompagnamento dei sacerdoti del clero vastese, della Confraternita della Sacra Spina e del Gonfalone retta dal priore Massimo Stivaletta, delle altre Confraternite cittadine, gruppi religiosi e associazioni, autorità civili e militari e popolo.

LA TRADIZIONE - Il privilegio della donazione di una delle spine della corona che cinse il capo di Cristo, che la tradizione riconduce alla Passione sul Golgota, venne concesso in occasione del Concilio di Trento con bolla papale al marchese Ferdinando D'Avalos. Dopo la sua morte la reliquia fu trasportata a Vasto nella chiesa di Santa Maria Maggiore dall'erede Alfonso D'Avalos. “La Sacra Spina è un dono fatto a tutta la città – sottolinea il parroco emerito di Santa Maria Maggiore, don Decio D'Angelo -, è un patrimonio religioso”.

In passato, ricorda il cultore di storia locale Lino Spadaccini, la devozione per la reliquia si evidenziava in momenti di grande partecipazione popolare, in particolare nei momenti di pericoli e difficoltà. Un suggestivo inno, dal titolo 'Ave Spina', è dedicato proprio alla Sacra Spina e nelle 6 strofe, cantate con una singolare musica espressiva dell'animo religioso popolare e della sua pietà, vengono rappresentati con vividezza aspetti fondamentali della teologia della Croce, apice della Rivelazione. In questi giorni, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, si è tenuta la quintena di preparazione alla solennità con gli approfondimenti di diversi sacerdoti invitati dal parroco don Domenico Spagnoli, con l'apertura, domenica scorsa, affidata al vescovo di Avezzano, il vastese mons. Pietro Santoro.

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