In Abruzzo ce ne sono tantissime in questi giorni di vacanze, ma quella che andrà ancora una volta in scena a Vasto oggi, 16 agosto, giorno dedicato alla memoria di San Rocco, è davvero unica nel suo genere.
Si tratta, infatti, della Sagra delle Campanelle di San Rocco, una festa particolarissima che, ogni anno, la mattina del 16, trasforma il centro storico di Vasto in un luogo suggestivo, animato dallo scampanellio di migliaia di campanelle: in ceramica, terracotta, vetro, ottone e chi più ne ha più ne metta. E' difficile trovare un turista presente in questi giorni a Vasto che torni nel suo luogo di residenza senza aver acquistato una campanella di San Rocco. La sagra, infatti, è dedicata proprio al santo pellegrino e taumaturgo che, con il suo continuo peregrinare per l'Italia, si dedicò ad opere di carità e assistenza, promuovendo continue conversioni. San Rocco è, in un certo senso, l'antesignano di tutti i turisti, proprio perché sempre in movimento. Perché la campanella? E' presto detto: nei suoi spostamenti, il santo era accompagnato dal tintinnio di una campana, posta sul suo bastone. Festeggiare San Rocco col suono di coloratissime campanelle, dipinte con maestria dagli artigiani locali, è un po' come festeggiare, dunque, i turisti che, in questo periodo dell'anno, affollano la cittadina abruzzese dal golfo lunato.
Tutto il centro storico di Vasto, in particolar modo la centralissima piazza Rossetti, diventerà un grande mercato dell'artigianato abruzzese, dedicato a campane di tutte le fogge e dimensioni. Un po' tutti, grandi e piccini, acquistano una campanella e la giornata è rallegrata dai canti popolari.