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'Masterplan Abruzzo': Variante Vasto-San Salvo e porto di Punta Penna tra le priorità

Il documento rappresenta la programmazione infrastrutturale della regione

redazione
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Ci sono la Variante di Vasto-San Salvo ed il porto di Punta Penna tra le priorità all'interno del 'Masterplan Abruzzo', documento che rappresenta l'ipotesi complessiva di programmazione sul territorio regionale, a livello principalmente infrastrutturale.

E' stato il presidente Luciano D'Alfonso, che ha presieduto una riunione con tutti i consiglieri di maggioranza, ad approfondire, per un primo esame, gli obiettivi strategici previsti.

“Siamo vicini alla meta - ha detto D'Alfonso - ma possiamo ancora integrare ulteriori proposte che provengono dal territorio. Il documento – ha aggiunto - che nelle scorse settimane è stato concordato con le parti sociali, gli esperti e gli stakeholder, definisce chiaramente i problemi che la strategia si propone di affrontare e individua i mezzi per farlo, tenuto conto delle risorse fornite, del tempo consentito, delle dimensioni dei gruppi di destinatari e incorporando un'agenda e un termine entro il quale l'obiettivo dovrà essere raggiunto. Con il 'Masterplan', che ci è stato richiesto dal premier Matteo Renzi, intendiamo mettere alla guida dello sviluppo della regione i cittadini abruzzesi con contribuiscono l'essenza e la soluzione del problema”.

In totale sono 7 le linee di sviluppo previste: Mobilità per lo sviluppo delle imprese e dei territori; Impresa sostenibile; Economia del mare; Economia della montagna; Politiche del lavoro; Tutela attiva del territorio e Abruzzo solidale e inclusivo.

Nel primo punto rientra la progettazione esecutiva della Variante alla Statale 16 tra gli abitati di Vasto e San Salvo, ipotesi di cui si parla da quarant'anni ormai, al fine di ridurre un tasso di incidenti che è tra i più alti d'Italia e liberare la fascia costiera dal passaggio del traffico pesante. Un'altra iniziativa riguarda il completamento dell'infrastruttura di 'banda ultra larga' a servizio dei 7 nuclei industriali della regione, nei quali è prevista anche la realizzazione di Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate capaci di semplificare e ridurre i procedimenti burocratici e autorizzatori a carico delle piccole e medie imprese. Per l'economia del mare aspetti importanti li rappresentano i porti, la qualità delle acque (contratti di fiume, depuratori e reti idriche) e il corridoio costiero ciclabile, che nell'area della provincia di Chieti interessa in modo particolare l'ex tracciato ferroviario dismesso.

Per il bacino di Punta Penna di Vasto, nello specifico, sono ipotizzati ulteriori interventi di miglioramento e di completamento, con implementazione delle connessioni con la rete stradale e autostradale ed anche per il raccordo ferroviario. Nell'ambito dei contratti di fiume sono previsti interventi sulla depurazione e sui collettori fognari e di potenziamento di depuratori e reti idriche e fognarie. Spazio anche per le opere necessarie al completamento della diga interregionale Abruzzo-Molise di Chiauci, essenziale per la fornitura idrica anche nel Vastese, e lavori urgenti di sistemazione dei movimenti franosi e messa in sicurezza di strade dell'entroterra, come la provinciale 212 nel territorio di Castiglione Messer Marino.

 

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