Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Frana sulla provinciale 212, il senatore Castaldi 'chiede udienza' al responsabile della Provincia

Strada chiusa da oltre un mese e tanti disagi per le popolazioni dell'Alto Vastese

Condividi su:

Avrà tempo e modo, l'ingenere della Provincia Carlo Cristini, di ricevere nei suoi uffici dirigenziali al quinto settore, un senatore della repubblica? Già, perché proprio un senatore, Gianluca Castaldi di Vasto, che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo sulla frana della sp 212, chiede pubblicamente un incontro con il dirigente tecnico della Provincia. Con il cappello in mano il senatore chiede al dirigente di essere ricevuto, fiducioso di essere ammesso al cospetto di colui che può, con il solo potere di una firma, riaprire quella provinciale chiusa da più di un mese.

In una nota il senatore del Movimento 5 Stelle scrive: "Gentilissimo ingegner Cristini, questa mattina ho chiamato per tre volte il suo numero in Provincia di Chieti,  0871.40843315, per  chiedere alcune informazioni circa la frana sulla SP 212. Non avendo potuto ascoltarla e stante la urgenza del caso sono a chiederle un incontro urgente per esaminare lo stato di "invivibilità" dei cittadini dei piccoli comuni dell'Alto Vastese coinvolti dalla frana. Ho letto da più parti che per motivi di sicurezza  l'ingegnere Carlo Cristini, dirigente della Provincia, ha disposto la chiusura al traffico. Un provvedimento necessario, ma che sta provocando gravi disagi ai residenti e ai pendolari dell'Alto Vastese. Sono stato coinvolto da gruppi di cittadini di Schiavi di Abruzzo, Castelguidone, Castiglione Messer Marino rispetto alle problematiche che tale chiusura comporta. Oggi ne farò oggetto di intervento di fine aula in Senato. Vorrei incontrarLa per capire sino a che punto ed in quale misura, dal punto di visto tecnico, non possano essere prese, per la riapertura al traffico della sp 212, misure diverse e temporanee, quale la riapertura della stessa sp 212, sia pure a senso unico alternato. Credo, anzi sono convinto che ai cittadini dell'Alto Vastese non possano essere negati diritti elementari di vita comune. Per questo sono a sollecitarle un incontro o un riscontro scritto a questa mia mail, per illustrarmi tempi e modi di risoluzione di questo problema".

Condividi su:

Seguici su Facebook