Un'altra occasione sfumata, l'ennesima, per tornare a casa con i tre punti in tasca. La Pro Vasto si conferma 'masochista' e getta alle ortiche una nuova ghiotta opportunità per conquistare il bottino pieno. Era accaduto, in particolare, a Città Sant'Angelo e a Sant'Egidio alla Vibrata, con i biancorossi incapaci di sfruttare la doppia superiorità numerica nei confronti degli avversari, si è ripetuto oggi in terra marchigiana, in trasferta con il Centobuchi, partita chiusa sul 3-3, dopo un vantaggio di due gol (punteggio 3-1 a favore di Ferreyra e compagni), concretizzatosi al 26' del secondo tempo con il rigore di Ludovisi. E invece il rabbioso finale dei padroni di casa e qualche ingenuità di troppo hanno compromesso il risultato ed impedito di centrare l'obiettivo di dimezzare lo svantaggio dalla capolista Fano. Partita ricca di gol, dunque, quella odierna. Dopo una prima frazione chiusa a reti bianche, la sfida si ''incendiava'', letteralmente, nel corso della ripresa. Centobuchi in vantaggio al 5', poi al 9' il pareggio biancorosso, a firma del giovane difensore Scielzo. Al 19' il sorpasso vastese, grazie al ritorno al gol di Mario Bonfiglio, su assist di Ferreyra. Al 26' il calcio di rigore di quella che poteva sembrare la tranquillità per la Pro Vasto, trasformato da Ludovisi. Ma la nuova beffa era in agguato e il Centobuchi riusciva prima ad accorciare le distanze ed infine a raddrizzare il punteggio. In classifica il Fano resta con quattro punti di vantaggio sulla squadra di Di Meo che, a sua volta, vanta una lunghezza sul Casoli terzo della classe, due sulla Renato Curi Angolana (sconfitta in casa dall'ottimo Atletico Trivento) e cinque sul redivivo Campobasso.