Due vittorie di fila, a spese di Renato Curi Angolana e Campobasso, e sette punti nelle ultime tre giornate equivalgono ad un gran sospiro di sollievo in termini di salvezza diretta, anche se il +3 dalla Narnese, sestultima in classifica (le ultime sei lottano per non retrocedere), non deve far abbassare la guardia, anzi, ora più che mai, è necessario dare sempre il massimo in campo perché, a sei turni dal termine della stagione regolare, la Pro Vasto è attesa da altrettanti finali. ''Sono pienamente d'accordo - ammette l'allenatore Baiocco -, e dobbiamo restare con i piedi per terra perché rischiamo ancora e molto. Vincere due match difficili consecutivi e vedere i ragazzi esprimersi come ho sempre voluto, non può che deporre a favore di quanto mi sono imposto nell'accettare di portare in salvo la Pro Vasto. Ora, è vero, siamo chiamati ad affrontare sei sfide che considero finali, contro formazioni che lottano per disputare i play-off o, addirittura, per uscire da una situazione abbastanza critica. Domenica affronteremo in trasferta la Maceratese (a pari punti - 37 - con i biancorossi), una squadra che meritava qualcosa in più dal campionato, reduce dall'ingiusta sconfitta di Morro d'Oro, quindi siamo attesi da un vero scontro dove i punti in palio possono valere anche doppio. I marchigiani, all'andata, hanno perso per 1-0 (rete di Gallaccio e prima vittoria casalinga dei biancorossi alla 12^ giornata ndr.) e, da come mi hanno riferito, la gara non è stata d'ordinaria amministrazione. E' importante non perdere in terra marchigiana e faremo di tutto in tal senso''. Un exploit, però, potrebbe anche far rivedere il presidente Crisci, da mesi assente all'Aragona, sugli spalti della tribuna del vecchio e glorioso stadio vastese. Secondo indiscrezioni, infatti, Crisci avrebbe affermato che dopo tre vittorie consecutive della Pro Vasto sarebbe tornato a seguire le partite. Oggi pomeriggio la Pro Vasto torna al lavoro dopo la sosta per le festività pasquali.