Tifosi e addetti ai lavori erano certi, o quasi, che oggi la Vastese sarebbe tornata al successo contro il Santarcangelo. Ma evidentemente di squadre "materasso" non ce ne sono in questo girone. I romagnoli, a secco di successi da ben 17 lunghissimi turni, sembravano infatti l'avversario ideale per riconquistare i tre punti dopo altrettante sconfitte consecutive. Così non è stato. Il gol di Vito Leonetti su rigore aveva illuso le speranze del pubblico di casa, costretto ad assistere prima al pareggio e poi al controsorpasso ospite annullato soltanto al 95' grazie al colpo di testa vincente di Nicola Fiore. Che però non basta a riallontanare i biancorossi dalla zona bollente dei playout, distante sempre tre lunghezze.
Le squadre - Per la 24esima giornata del girone F di serie D, la quinta di ritorno, Montani non può ancora contare su Gianpaolo, i cui tempi di rientro si allungano ulteriormente. Il 4-3-3 vede Selva tra i pali, Sbardella e Del Duca al centro della difesa e De Meio e Mataloni sulle corsie laterali. A centrocampo Capellupo si riposiziona come al solito in cabina di regia, affiancato da Russo e Stivaletta. Nel tridente offensivo Kone parte dal primo minuto insieme a Shiba e Leonetti. Solo panchina per Cicerello - ottimo finora il suo impatto - e Fiore.
I romagnoli allenati da Daniele Galloppa - ex calciatore, tra le altre, di Roma, Parma e Siena, oggi squalificato e sostituito dal vice Abbondanza - sono protagonisti di un campionato a due facce. Dopo la partenza a tutto gas con 4 vittorie (tra cui quella con i biancorossi) e un pareggio nelle prime sei giornate, i gialloblu si sono persi per strada a cominciare dalla brutta sconfitta casalinga col Cesena, vero spartiacque della stagione. Nei restanti 17 turni, infatti, il bottino - misero - è stato di soli 8 punti, frutto di altrettanti pareggi: una media da ultima della classe. Nella rosa della squadra, nella quale ci sono ben 7 fuori quota, non compare più il nome di Emmanuel Cascione, vero lusso per la categoria, accasatosi a dicembre con i rivali del Forlì.
La partita - Il primo brivido lo crea Del Duca, il cui colpo di testa che segue il non irresistibile schema da corner termina alto sulla traversa. Poi, dall’altra parte, è clamoroso il pasticcio difensivo innescato da Selva, che perde un pallone sanguinoso quando è a tu per tu con due avversari: Moroni si appropria della sfera e s’invola verso la porta, ma conclude clamorosamente fuori e s’infortuna pure al momento del tiro, rientrando qualche minuto dopo in campo con una vistosa fasciatura sulla testa. La Vastese si ripresenta in attacco con il rasoterra da fuori area di Stivaletta, che per un pelo non trova la correzione in porta di Leonetti, in leggero e decisivo ritardo sul pallone. L’attaccante di Andria raccoglie poi la sponda di Shiba e sfodera una bella conclusione al volo che finisce fuori di poco.
Leonetti ci prova anche dalla distanza, il tiro potente è deviato in angolo da Battistini. Al 30’ Corvino è costretto ad atterrare in area lo scatenato centravanti: lo stesso capocannoniere si presenta sugli 11 metri e spiazza con un gran destro l’estremo difensore romagnolo, siglando il gol n.14 in campionato. Il n.11 vastese è imprendibile: prima il bel pallonetto in gol viene annullato dall’arbitro per un suo tocco di mano, poi, solo davanti a Battistini, scarica con sicurezza un destro che però non trova lo specchio. In quello che è forse il momento migliore della Vastese, che nel frattempo non evita di correre qualche rischio, il Santarcangelo riequilibra il risultato: a segnare è il neo entrato Gabrielli, che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, raccoglie il cross dalla sinistra di Fabbri e di testa trafigge Selva.
Nella ripresa Leonetti, ispirato da un filtrante di Capellupo su punizione, conclude da posizione defilata con un sinistro sul primo palo bloccato facilmente da Battistini. La Vastese attacca con convinzione cercando di legittimare la sua superiorità , ma rischia di capitolare ancora con uno svarione difensivo: il colpevole stavolta è Sbardella, Moroni conclude solo davanti a Selva che si oppone però con un grande intervento in scivolata. È il prologo al clamoroso sorpasso ospite firmato da Pescatore che, a un minuto dal suo ingresso in campo, regala il raddoppio ai suoi con un sinistro letale sul secondo palo.
I padroni di casa vanno in bambola e per poco non subiscono il tris ad opera di Falomi, il cui rasoterra costringe Selva all’intervento. Poi è assedio biancorosso: un pericoloso tiro-cross di Fiore indirizzato sotto l’incrocio mette alla prova Battistini che si supera deviando in angolo. Stivaletta spizza di testa, gli ospiti salvano sulla linea. Sull’azione successiva, Leonetti colpisce a volo e trova la traversa piena. Anche Capellupo cerca la via del pareggio, il suo tiro trova pronto Battistini sul primo palo. Poi tocca a Kone fallire una ghiotta occasione, sparando fuori da pochi passi. Leonetti, ispirato ancora da una punizione dalla trequarti, fa la stessa cosa del collega, in un tentativo forse ancora più imperdonabile del precedente. Il colpo di testa di Shiba di poco alto sopra l’incrocio è la penultima occasione della partita. Perché c’è ancora tempo per il gol di Fiore, che al 95esimo e ultimo giro di lancette impatta di testa e trova un pareggio insperato.
Un pari in extremis che non basta però ad evitare gli impietosi fischi del pubblico di casa. Il punto strappato nei secondi finali non salva una partita che era obbligatoriamente da vincere e che rende il cammino verso la salvezza diretta sempre più irto e proibitivo. La prossima trasferta di Forlì dirà molto sul prosieguo della stagione dei biancorossi, chiamati a sfatare finalmente il tabù Romagna: un'impresa non da poco.
Vastese - Santarcangelo 2-2
Reti: 30’ rig. Leonetti (V), 45’ Gabrielli (S), 13’ st Pescatore (S), 50’ st Fiore (V).
Formazioni
Vastese: Selva, De Meio, Mataloni (24’ st Di Giacomo), Capellupo, Sbardella, Del Duca, Kone, Stivaletta, Shiba, Russo (10’ st Fiore), Leonetti. A disposizione: Patania, Iarocci, Cesarano, Palestini, Palumbo, Conti, Cicerello,. Allenatore: Montani.
Santarcangelo: Battistini, Bencivenga (43’ Gabrielli), Fabbri, Dhamo, Corvino, Bondioli, Fuchi (12’ st Pescatore), Pigozzi (26’ st Peroni), Falomi (26’ st Guidi), Moroni (38’ st Guglielmi), Bernardi. A disposizione: Forti, Nasini, Cingolani. Allenatore: Abbondanza.
Arbitro: Pistarelli di Fermo.
Assistenti: Gambino di Nocera Inferiore e Caputo di Benevento.