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Al 'Manuzzi' di Cesena a testa alta: per la Vastese esame Romagna Centro

I biancorossi vogliono continuità. Colavitto e Cosenza: "Ci faremo trovare pronti"

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A Cesena per centrare il primo successo in terra romagnola e continuare a volare parecchio in alto.

La Vastese dopo la cinquina rifilata al Pineto sei giorni fa punta con decisione a ritrovare il successo anche lontano dall’Aragona bussando al portone del ‘Dino Manuzzi’ per far visita ai giovani del Romagna Centro a secco di vittorie da tre turni ma ancora imbattuti sul rettangolo di gioco amico.

Ecco perché mister Gianluca Colavitto e l’esperto centrocampista calabrese Cosimo Cosenza non si fidano delle ultime statistiche poco felici degli avversari, rispettano i giovani romagnoli ma domani pomeriggio faranno di tutto per portare a casa il sesto successo stagionale potendo, il tecnico campano, contare sull’intera rosa a disposizione e sui quasi centocinquanta tifosi vastesi pronti a trascinare capitan Allocca e compagni anche a quasi quattrocento chilometri da casa.

Mister Colavitto, dopo la cinquina al Pineto all’orizzonte un nuovo viaggio in terra romagnola contro i giovani del Romagna Centro, a secco di vittorie da tre partite, che sfida sarà? “Una partita molto difficile, è vero che i romagnoli non hanno raccolto successi nelle ultime tre domeniche ma in casa sono ancora imbattuti e un motivo ci sarà, ci sarà da correre contro questi giovanissimi che dalla loro hanno ottime qualità tecniche e fisico-atletiche, per noi è una tappa importantissima del nostro cammino, vogliamo dare continuità alla vittoria di domenica scorsa”.

La Vastese può contare su bomber Prisco già vicino alla doppia cifra ma nel contempo insieme a lui anche otto compagni di squadra sono già andati in gol (primato del girone F), contento della tua fabbrica del gol? “Nulla avviene mai per caso nel calcio, sono contento di questo dato, vuol dire avere più soluzioni sotto porta, essere più imprevedibili e questo ci aiuta parecchio durante le partite”.

Come successo contro Recanatese e Pineto sbloccare subito il match vi ha aiutato e non poco, chi segna prima quasi sempre porta i tre punti a casa, è un dettaglio che può far riflettere? “Questo è quello che in parte si sta verificando, le nostre partite le analizzo più volte e con calma, Recantaese, Pineto e Campobasso fanno parte del passato, non per essere ripetitivo ma sono concentrato solo ed esclusivamente sul Romagna Centro”.

In attesa di alcuni recuperi del girone siete in seconda posizione con quattro punti di ritardo dalla capolista Agnonese, unica realtà di tutti e nove i gironi di Serie D ancora imbattuta, stai già pensando allo scontro diretto in programma tra qualche settimana? “Fatico a ricordarmi chi arriverà domenica prossima all’Aragona figurarsi se posso pensare a quello che accadrà ancora più in la, non so quando si giocherà ad Agnone ma i molisani con primato e imbattibilità si stanno rendendo protagonisti finora di un grande campionato, io comunque preferisco sempre guardare in casa nostra e sono lusingato di allenare uomini di spessore e sempre attenti, questo mi rincuora”.

Cosimo Cosenza domani calcherete uno stadio palcoscenico importante per campionati di Serie A e B, tra giocare al Manuzzi o su un altro rettangolo verde può influire sul come affrontare il match? “Ci confronteremo contro i romagnoli in uno stadio importante ma quando fischia l’arbitro l’impianto conta poco, il nostro unico obiettivo sarà sviluppare al meglio quanto costruito durante tutta la settimana d’allenamento”.

All’interno del gruppo biancorosso tra carta d’identità, personalità e campionati vinti sei uno dei leader riconosciuti, come prosegue l’amalgama tra di voi? “A fine luglio eravamo un gruppo completamente nuovo ma giorno dopo giorno siamo cresciuti tutti insieme, si respira aria positiva, cerchiamo di eseguire alla lettera tutte le direttive che ci impartisce il mister, noi grandi cerchiamo di inculcare ai giovani mentalità vincente, cultura del sacrificio e l’importanza del lavoro durante tutta la settimana”.

Dopo il pareggio pirotecnico di settembre contro il San Marino tornate di nuovo in terra romagnola, Romagna Centro temibile ma dall’alto del vostro secondo posto andrete li per portare a casa la vittoria? “Questo gruppo ragiona sempre e solo per il successo, il Romagna Centro è una squadra giovane, correranno tanto durante tutto il match, come gran parte delle realtà del girone F sono organizzatissimi ma sono sicuro che ci faremo trovare pronti anche per questa battaglia”.

Antonio Del Borrello – Ufficio Stampa Vastese Calcio 1902

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