''Un pareggio giusto, forse abbiamo sbagliato qualcosa di troppo sull'1-0 a nostro favore, ma per come alla fine è andata la partita dobbiamo essere soddisfatti''. Giuseppe Di Meo, difensore-capitano della Pro Vasto, analizza con la solita lucidità e chiarezza di pensiero il pari (2-2) ottenuto lunedì sera nel posticipo in trasferta con la Nocerina. ''Siamo partiti bene - continua l'esperto giocatore classe 1969 -, poi è stata brava la Nocerina a raddrizzare il risultato e a portarsi in vantaggio. La sconfitta sarebbe stata immeritata, il gol di Cresta allo scadere ha rimesso per fortuna le cose a posto''. Per la Pro Vasto, quello conquistato al San Francesco di Nocera Inferiore, è stato il decimo risultato utile di fila in campo esterno (conservata l'imbattibilità fuori casa), l'ottavo complessivo nella serie (ultima sconfitta all'11esima giornata, in casa contro l'Andria, da allora sette pari e una vittoria). ''Avremo anche qualche pecca e questo lo sappiamo bene - conclude Di Meo -, ma siamo una squadra che non molla mai. Ora pensiamo al Rende del nostro ex mister Silipo. Un'altra partita durissima in trasferta, ma sono convinto che potremo continuare a fare bene''. Pro Vasto portatasi ora a quota 24 punti in classifica, al pari del Viterbo all'ottavo posto, in perfetta posizione centrale, con cinque lunghezze di distacco dalla zona play off e tre di vantaggio su quella play out (ma va comunque considerato che i biancorossi hanno ben nove formazioni alle loro spalle). Nella sfida in terra campana Pierini ha cambiato qualcosa nel suo undici di partenza ed in molti sono rimasti sorpresi per l'assenza di Cazzola, forse distratto dalle 'sirene' del mercato, al quale l'allenatore umbro ha preferito Cacciaglia, quest'ultimo autore di una prova tutta determinazione e sostanza. Domenica, come detto, altra partita lontano dall'Aragona, al cospetto del Rende, terza forza del campionato. Da domani, alla ripresa degli allenamenti, il pensiero sarà tutto rivolto ai calabresi.