Si è alzato il sipario sul nuovo progetto calcistico a forti tinte biancorosse ‘Vastese Home Made’.

Nessun tipo di contrapposizione verso l’attuale dirigenza della Vastese Calcio 1902, i promotori del nuovo progetto usciti sabato mattina allo scoperto nella conferenza stampa tenutasi presso il Club Biancorosso, luogo simbolico del tifo vastese, per la prima volta si sono presentati alla città dopo aver avuto incontri con l’attuale patron Tonino Prospero presente tra il pubblico nella conferenza stampa di ieri e ormai prossimo a consegnare la Vastese in mano alla nuova e futura dirigenza.

Un’operazione iniziata sottotraccia diversi mesi fa, a Vasto si parlava già da tempo di questa ipotetica novità e ieri sono arrivate le prime conferme con il giornalista e storico tifoso biancorosso Gabriele Cerulli, per tutti il ‘Cobra’, direttore generale del progetto ‘Vastese Home Made’. Insieme a lui una vecchia gloria del calcio biancorosso, non vastese ma uno entrato nei cuori di tutti i vastesi che negli anni lo hanno ammirato quando vestiva la maglia biancorossa, Carlo Gaeta presidente a tutti gli effetti della nuova società che prenderà pieno possesso appena chiuderà la stagione agonistica in corso.

I punti salienti li ha toccati Cerulli che in primis ci ha tenuto a ringraziare l’attuale patron e consigliere regionale Tonino Prospero “per aver creduto sin da subito nel nostro progetto, prima di darci carta bianca per il passaggio di consegne li abbiamo dato lo abbiamo rassicurato sotto ogni punto di vista”. Il primo passo è vedere quale sarà la risposta della città per un progetto che avrà “tre finanziatori alle spalle” con i fratelli Ivano (presente alla confereza) e Marco La Rivera, imprenditori stabiliti tra San Salvo e Cupello, pronti a ricoprire i ruoli di vicepresidenti. “Chi sarà parte integrante di questo progetto – ha proseguito Cerulli – saranno tutte figure riconducibili alla maglia biancorossa, vogliamo costruire un modello duraturo e per questa fase di decollo qualunque tipo di contributo sarà ben accetto”. Una parte fondamentale dovranno ricoprirla i tifosi, è a loro che già da ieri sono stati illustrati i primi passi, il più importante dal quale la neonata società intende riscuotere subito risposte concrete.

Una campagna abbonamenti sviluppata su più livelli: ci saranno i 100 biglietti che verranno regalati ai disoccupati(consegna per estrazione), 50 euro costerà a chi al momento è in cassa integrazione o con contratti di solidarietà, 100 per l’abbonamento in curva, 180 per la tribuna e anche un abbonamento speciale da 500 euro denominato vip. Non solo, ci saranno anche i mini abbonamenti per le prime 8 giornate (20 euro per la curva, 50 euro per la tribuna) e l’abbonamento del cuore(per chi lavora e vive lontano da Vasto) con la possibilità di vedere 5 partite al prezzo di 30 euro.

Ci sarà anche un pullman colorato tutto di biancorosso con lo stemma della società. Insieme a Cerulli e Gaeta il nuovo quadro dirigenziale avrà come responsabile Marketing e Comunicazione un altro ex calciatore storico come Antonio De Santis, il Settore Organizzativo a Giannicola Armando, il medico sociale sarà Ugo Aloè, come segretario si va verso la conferma dell’attuale Dino Monteferrante (presente alla conferenza di fianco a Prospero), come per il direttore sportivo ancora rappresentato da Alfonso Calvitti.

“Ad ognuno il suo compito ma mi preme – ha proseguito Cerulli – ricordare quanto di buono fatto in questi ultimi due anni dal direttore Calvitti, un’immagine altissima, ha lavorato strabene facendo spesso da contraltare ad alcuni soggetti(altri dirigenti, ndr) poco positivi”.

Prima di lasciare la parola a Gaeta sono state svelate anche le future maglie, la prima stile Ajax e un'altra dove sarà stampata la Bagnante, con lo sponsor tecnico di livello internazionale pronto ad aprire uno store a Vasto. “Quando mi è stata prospettata questa nuova idea – ha così esordito Gaeta – non ho esitato un attimo a dire si, ritornare ad essere protagonista con questi colori mi inorgoglisce, un progetto importante, ora ci vogliono idee chiare e buona volontà da parte di tutti, non ci sono più i presidenti spendaccioni, è finita quell’epoca, speriamo di tornare in realtà più consone, siamo tutti innamorati della stessa donna, riportiamo in alto il prestigio della città e della società”. Non potevano mancare le parole di Tonino Prospero, intervenuto per confermare la decisione di passare a fine stagione il testimone augurando ogni bene a questo nuovo progetto, “due anni fa con diversi amici avevamo deciso di ridare una dignità alla Vasto calcistica, d’ora in avanti però pur non standoci più dentro la mia disponibilità non mancherà, se non ci sarà un vero entusiasmo però il successo faticherà ad arrivare, per fare calcio a Vasto bisogna puntare forte sul settore giovanile”.

Con Cerulli e Gaeta che annuivano iniziando dal settore giovanile si sono snocciolate le prime idee di campo, si lavorerà con i giovani e oltre alla conferma nei quadri dirigenziali di Mario Bolognese, attuale massimo dirigente della Juniores, ci sarà l’appoggio dello Sporting Vasto, società che sta dando una grande mano a questo progetto e presente nel corso della conferenza stampa con il suo numero uno intervenuto nel corso della mattinata. Lo Sporting già sta lavorando con i ragazzini avendo un settore giovanile che conta 150 ragazzi.

Guardando alla prima squadra l’obiettivo è puntare subito al salto, cercando di stabilirsi in serie D per qualche anno, puntando forte sulla vastesità (“la Vastese ai vastesi") provando a confermare per l’anno successivo una decina di elementi. Sui protagonisti ci saranno i prossimi mesi per capire in quale direzione muoversi (staff tecnico e parco giocatori) ma la nuova macchina biancorossa si è messa definitivamente in moto. Nei prossimi mesi conosceremo altri dettagli, ‘Vastese Home Made’ d’ora in avanti sarà la nuova realtà.