Per il quindicesimo appuntamento della stagione 2013, il circus della MotoGP è a Sepang dove, quando mancano quattro round al termine del campionato del mondo, domenica si correrà il Gran Premio della Malesia.
Per i piloti sarà l'inizio di un altro tour de force perché seguiranno subito altre due tappe in altrettante domeniche di fila: 20 e 27 con gli impegni previsti in Australia e in Giappone. Il sipario calerà a Valencia il 10 novembre. Altre quattro gare, dunque, per cento punti a disposizione, di conseguenza il titolo iridato se lo contenderanno i primi quattro in classifica: Marc Marquez, Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa e Valentino Rossi.
Il vastese Andrea Iannone, in sella a una Ducati dell’Energy T.I. Pramac Racing, invece, è chiamato a migliorare il tredicesimo posto ma, come più volte ha dichiarato, è intenzionato a far parte dei primi dieci migliori piloti della MotoGP, così da dimenticare, seppure parzialmente, la difficile stagione che l’ha visto debuttare nella classe ‘regina’ delle due ruote: l’abruzzese della Ducati, insomma, ha sofferto fin troppo quest’anno, vuoi per gli infortuni, vuoi per la scarsa competitività della moto.
Per la gara di domenica, intanto, Ian 29 ha dichiarato di essere contento di correre a Sepang, in una pista dove ha già svolto dei test con la Desmosedici e il suo obiettivo per la gara è stare insieme a Dovizioso e Hayden. “E’ bello tornare su questa pista dove abbiamo fatto i test a febbraio - ha ammesso il centauro di Vasto -. E’ un circuito che piace ma anche molto impegnativo. Il mio obiettivo, in Malesia, è rimanere il più vicino possibile ai piloti del Ducati Team e girare con i loro tempi, nonostante questa non sia una pista molto favorevole alla nostra moto. Durante i test scivolava abbastanza, non aveva molto grip, ma è anche vero che rispetto a febbraio alcune cose sono cambiate. Ora possiamo mettere alla prova i progressi fatti finora e vedere cosa abbiamo veramente cambiato. Non so cosa aspettarmi, comunque è stato fatto un buon lavoro assieme alla squadra, quindi vogliamo raccogliere i dovuti frutti e continuare a migliorare”.
