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Una caduta compromette le prove di Iannone: il vastese undicesimo in griglia di partenza

A Jerez de la Frontera il Gran Premio di Spagna della MotoGP

a cura della redazione
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Undicesimo in griglia di partenza e una brutta caduta con moto distrutta che gli ha compromesso un migliore esito delle prove ufficiali: non è mancata la sfortuna ad Andrea Iannone, nella sessione del sabato per delineare le posizioni in vista del Gran Premio di Spagna di domenica sul circuito di Jerez de la Frontera.

A far sua la pole position è lo spagnolo Jorge Lorenzo che ha preceduto i connazionali Pedrosa e Marquez.

Per Iannone conseguenze dolorose dalla caduta, con due tagli, profondi, alla gamba sinistra.

Dovrà nuovamente stringere i denti in gara il pilota vastese del Team Pramac della compagine Ducati, alle prese con una nuova precaria situazione fisica (dopo i problemi all'esordio in Qatar all'avambraccio) che di sicuro non lo mette nelle condizioni ideali per affrontare questo appuntamento, il terzo della stagione, del MotoMondiale 2013.

L'INTERVISTA A IANNONE SU GPONE.COM

Cosa è successo Andrea? Ero leggermente pinzato e l’anteriore è andato via. Sono rimasto attaccato alla moto e mi sono ferito il ginocchio. Sono caduto forte e sono un po’ preoccupato per domani.

Però sei riuscito a prendere parte alle qualifiche. Hanno cercato di chiudere le due ferite e ho stretto i denti, ma sentivo dolore, le abrasioni bruciavano molto. Sicuramente domani non potrò essere al 100% fisicamente.

Qual è stato il motivo della caduta, le gomme? Difficile dirlo, certo che oggi col caldo c’era meno grip. Sull’asfalto c’erano 20° di temperatura in più rispetto a ieri. All’anteriore ho usato la gomma dura che garantisce più stabilità, però rende più difficile capire quando sei al limite, a differenza della morbida che invece si muove di più. Ho visto che in molti sono andati a terra perdendo l’anteriore, probabilmente il problema non è solo nostro.

Almeno i problemi all’avambraccio sono stati risolti? Purtroppo no, anche senza sottotuta tutto è rimasto come prima, inoltre adesso col problema al ginocchio sarà ancora peggio. Per non affaticare troppo il muscolo del braccio facevo forza sulla gambe nei cambi di direzione.

Un peccato, in gara avresti potuto puntare a un bel risultato. Infatti sono un po’ deluso. Questa mattina il mio passo non era male, ho usato la mescola soffice al posteriore e ho fatto una dozzina di giri. Domani nel warm up mi chiarirò le idee sia sullo pneumatico da usare in gara che sulle mie condizioni fisiche.

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