Nonostante la domenica di sosta, mister Pierini non ha voluto rinunciare alla tradizionale e dura preparazione alla quale sottopone i suoi ragazzi in vista delle future sfide di campionato. Troppo importante cercare di mantenere alta la concentrazione del gruppo e continuare a lavorare con impegno e determinazione per raggiungere quelli che sono gli obiettivi della società in questa stagione. Con il torneo in ''stand by'', ed al di là degli allenamenti quotidiani dei biancorossi, c’è comunque l’opportunità di tracciare un primo bilancio di questa nuova avventura della Pro Vasto in C2. La squadra, nelle dodici gare iniziali, ha dato conferma di alcune sue precise caratteristiche. Il dato che immediatamente balza all’occhio è quello dell’imbattibilità in campo esterno. In sei partite, fin qui lontano dall’Aragona, Di Meo e compagni hanno raccolto ben 10 dei 15 punti attualmente in graduatoria. A fare da contraltare, però, la manifesta sterilità casalinga di una squadra capace in altrettante sei partite di ottenere soltanto un successo (di misura con il Latina), tre pareggi e tre sconfitte. Ed anche dal dato dei cinque gol messi a segno e dai cinque subìti si possono trarre ulteriori spunti di riflessione. La difesa è solida, lo stanno a dimostrare i numeri ed oltre alla classe del portiere Marconato, decisivo in più circostanze, va sottolineata la tenuta della linea Ciano-Cresta-Di Meo-Prosperi, affermatasi, finora, tra i migliori pacchetti arretrati di tutto il panorama dei professionisti (meglio della difesa della Pro Vasto hanno fatto solo il Genoa e il Napoli in C1, il Gallipoli in questo girone di C2 ed il dato è pari addirittura a quello della Juventus in serie A). Ma il rovescio della medaglia è che l’attacco segna davvero col contagocce. E Pierini nel commentare questi rilievi non ha potuto fare a meno di storcere il naso: ''Il calcio è un gioco nato per il gol e se non li facciamo vuol dire che qualche problema lo abbiamo''. Ed è proprio sui meccanismi e sulle soluzioni in attacco che il tecnico sta concentrando ultimamente le sue attenzioni. Nell’ultima partita di Giugliano, splendida per intensità ed emozioni nonostante il pareggio a reti bianche, sono andati vicinissimi al bersaglio i vari Morante, Somma e Schettino. ''Le occasioni le creiamo e questo è un bene – dice ancora Pierini -, specialmente fuori casa dove la nostra velocità e la capacità di ripartire di rimessa è agevolata, dobbiamo migliorare, e molto, quando siamo chiamati a fare noi la partita, specie in casa. Questo è un aspetto nel quale mi aspetto notevoli passi avanti''. Domenica non si gioca, dunque. La Pro Vasto tornerà in campo domenica 27 per affrontare la lunga trasferta siciliana di Vittoria, fanalino di coda del girone.