BIODIVERSITA': DUE MILIONI DI EURO PER INTERVENTI A TUTELA REGIONE FLASH - L'Aquila, 16 nov. - Due milioni e 240 mila euro saranno utilizzati per l' attuazione di interventi a tutela della biodiversità nelle aree protette e in quelle della rete Natura 2000 della Regione Abruzzo. I fondi, stanziati dal ministero dell� Ambiente con delibera CIPE, renderanno possibile la realizzazione di tre progetti presentati dal Servizio Aree Protette e Beni Ambientali della Regione Abruzzo, diretto dall'architetto Antonio Sorgi. Più nello specifico, il primo progetto, per il quale è previsto un finanziamento di 1 milione di euro, riguarda il recupero dei fontanili e delle vasche presenti nel territorio del Sirente-Velino e dei Monti Simbruini. Il recupero di queste strutture, mediante materiali tipici del luogo, oltre alla realizzazione di sottopassi, faciliterebbe il passaggio di alcune specie di anfibi a rischio di estinzione e di piccoli mammiferi. ''Molte di queste specie - spiega l'assessore regionale all'Ambiente, Franco Caramanico - rimangono infatti vittime del traffico dei veicoli durante gli spostamenti. Per questo, nel progetto si prevede di realizzare piccole gallerie e sottopassi che consentirebbero una maggiore facilità di spostamento a questi animali''. Sempre il territorio compreso nell'area del Parco Sirente-Velino è al centro del secondo progetto, finalizzato alla conservazione dei nuclei di betulla presenti nel parco attraverso una serie di interventi specifici che mirano a creare le condizioni ecologiche favorevoli alla maggiore crescita di queste piante. Il progetto prevede, inoltre, una serie di azioni finalizzate alla conservazione della fauna selvatica presente nel parco, come ad esempio il cervo e il lupo. ''Qualche tempo fa - continua l'assessore Caramanico - in una frazione del comune di Acciano alcuni cervi sono stati investiti dai treni in transito in quella zona. Le loro carcasse sono state l'involontaria causa di una serie di incidenti che, a loro volta, hanno portato all'investimento di alcuni esemplari di lupo. Per questo abbiamo pensato alla messa in sicurezza del tratto di ferrovia ivi presente mediante una specifica recinzione. L'obiettivo è quello di chiudere il percorso utilizzato dalla fauna selvatica proprio nel tratto di riferimento, ovvero quello vicino alla galleria di fondovalle nel Comune di Acciano''. L'ultimo intervento, infine, riguarda la rinaturalizzazione del fiume Trigno, un territorio dove sussistono alcune forme di degrado, ad esempio discariche e una serie di interventi di cementificazione, che devono essere rimossi se si vuole conservare e tutelare l'ecosistema fluviale. ''Il nostro scopo - sottolinea l'assessore - è quello di eliminare gli interventi di cementificazione presenti in alcuni tratti fluviali, in modo da riuscire a rimettere in moto un processo di rinaturalizzazione mediante varie specie vegetali legate all'ambiente acquatico''. Tutto questo sarà fatto utilizzando tecniche di ingegneria naturalistica e l'utilizzo di piante autoctone. ''Si tratta dunque - conclude Caramanico - di tre interventi di grande importanza per la tutela della biodiversità, un obiettivo che rappresenta uno degli assi portanti delle azioni amministrative portate avanti da questo assessorato''. (REGIONE FLASH)