Sabato pomeriggio, prima dell'incontro di calcio tra il Pescara ed il Grosseto valevole per il campionato di serie B, sarà intitolata al giornalista vastese Mario Santarelli - morto il 17 ottobre dello scorso anno, per anni volto e voce dello sport abruzzese sulla Rai - la tribuna stampa dello stadio Adriatico di Pescara.
Lo annuncia il caporedattore della Rai Abruzzo Domenico Logozzo in un ricordo del collega scomparso. “'Il nostro è un paese senza memoria', scriveva il maestro del giornalismo Indro Montanelli. E a giusta ragione. Facilmente l'oblio copre personaggi che hanno avuto un ruolo importante nel mondo dell'economia, della cultura, dell'arte e dell'informazione - dichiara Logozzo - Esempi ne abbiamo avuti proprio tanti. Anche in Abruzzo non sempre ci si ricorda con la dovuta attenzione di persone che hanno lasciato un segno concreto. Fa perciò piacere constatare che in questi giorni così difficili per il mondo sportivo, dopo i deprecabili fatti di Marassi, un giornalista sportivo come Mario Santarelli, che ha vissuto tutta la vita coltivando l'amore per lo sport puro, a un anno dall'improvvisa morte, viene ricordato sabato prima della partita con il Grosseto, con l'intitolazione della sala stampa dello Stadio Adriatico-Cornacchia" di Pescara. E' lo sport dei sani sentimenti che emerge e si afferma, contro il teppismo, contro la violenza,contro i veleni del calcio 'ammalato'. Mario Santarelli - prosegue Logozzo - era un grande sportivo, con grandi passioni: la Rai, il Pescara e la Vastese, la squadra della città dove era nato e alla quale si sentiva profondamente legato. Pescara sportiva ora rende omaggio a un giornalista che ha raccontato a milioni di italiani le più belle pagine della storia del calcio, della pallanuoto, del basket, della pallavolo, dell'atletica e di tutto lo sport abruzzese".