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Angela Pennetta presenta le sue liste e s'appella agli astenuti alle scorse elezioni

Spazio elettorale - L'incontro in piazza Barbacani

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Un appello forte e deciso a chi non vota più a Vasto: nel 2016 ben 11 mila cittadini si sono astenuti. «A loro, a voi mi rivolgo: noi qui siamo la vostra possibilità di partecipazione, la vostra opportunità per tornare a par-tecipare e a decidere, voi, la squadra che deve amministrare la nostra amata città. Siamo la vostra
voce».

La candidata a sindaco Angela Pennetta è diretta: «Chi non crede ai partiti, chi non ha più fiducia in loro, chi si è sentito tradito dalla politica, oggi sa che a Vasto c’è un’alternativa: noi, con queste due nostre liste composte da donne e uomini che hanno scelto liberamente di esserci». Così l’avvocato alla guida del movimento civico ha presentato i 41 candidati alla carica di consigliere comunale nelle due liste, “L’Arcobaleno” e “L’orizzonte è Vasto”.

Nella bella cornice di piazza Barbacani, questa mattina Angela Pennetta subito in apertura dell’incontro con la stampa ha voluto dedicare un commosso pensiero ai gravi lutti che hanno colpito la città di Vasto nei giorni scorsi, a cominciare dall’ex sindaco Luciano Lapenna, a Mimma Perrotti e alle due mamme giovanissime che hanno perso la vita, per arrivare alla dolorosa e prematura scomparsa della sorella della consigliera regionale della Lega, Sabrina Bocchino, cui l’avvocato Pennetta ha voluto esprimere vicinanza sincera. «La morte di Laura Bocchino, a soli 47 anni – ha detto visibilmente provata –, mi ha
letteralmente sconvolta». Sentito e dovuto, il ricordo della tragedia delle Torri gemelli, di cui oggi ricorre il ventennale.

Carica e motivata, poi, ha contestato all’attuale sindaco Francesco Menna, anche lui in corsa per il voto del 3 e 4 ottobre prossimi, «trucchetti elettorali davvero bassi per quanto avvilenti». Angela Pennetta riporta ai cronisti quello che lei definisce «il giochino antiorario per l’affissione dei manifesti elettorali in città: la sorte ha voluto noi come primi, ma l’attuale sindaco si è inventato l’ordine al contrario, così da primi siamo diventati ultimi. Peccato per lui: gli ultimi, si sa, saranno i primi». Con queste parole l’avvocato ha ricordato a Menna che «le regole vanno rispettate, soprattutto se sei amministratore in carica».

Chiusa la nota «polemica ma dovuta», Pennetta, insieme ai candidati, ha ribadito la novità che le liste a suo sostegno rappresentano: «Noi siamo quello che siamo, oggi e domani. Questo vogliono i cittadini: persone sempre uguali a se stesse, non politici che ti salutano solo in campagna elettorale e poi, una volta eletti, fanno finta di non riconoscerti nemmeno. No, non siamo questa roba qui: largo, fate largo. Noi siamo persone già impegnate nella vita, che hanno già un lavoro: non abbiamo bisogno della politica per campare».

«Siamo – ha ribadito –, la sola forza civica presente in questa competizione elettorale: la sola. Tutti gli altri, i Cinque Stelle, la Buona Stagione, il centrodestra come il centrosinistra, si gloriano del vessillo di partito e delle passerelle di big nazionali in città, ma per provare a piacere davvero alla gente stanca della vecchia politica sono dovuti ricorrere a liste civetta. Delle due, l’una: o sei civico o sei un partito, altrimenti è solo un inganno».

Angela Pennetta dunque fa sua l’insoddisfazione generale che in giro viene espressa «su come finora è stata amministrata questa nostra città. Ecco perché ho scelto di candidarmi: la mia discesa in campo non è l’uovo di Colombo, ma è frutto della necessità di provare a cambiare le cose attorno a noi».

«Allora eccoci qua: una donna e un uomo, questo è l’ordine delle nostre liste. Donne e uomini pronti a impegnarsi per cambiare Vasto, a non tradire gli elettori, a essere sempre se stessi. Potevamo fare tante altre liste, ma non servono. Serve la sincerità, serve la trasparenza, serve la volontà di metterci la faccia: così sono convinta che riporteremo al voto anche tutti quei cittadini che alle scorse elezioni nel 2016 hanno deciso di non partecipare. Oggi ci siamo noi: diamoci
questa possibilità. Diamola a Vasto». E con tanto entusiasmo Angela Pennetta ha lanciato il suo importante appello finale al voto e alla partecipazione.

L’ufficio stampa

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