Nemmeno contro un modesto (con tutto il rispetto, sportivamente parlando) Poggibonsi domenica scorsa la Pro Vasto è riuscita nell'intento di conquistare la prima vittoria al cospetto del pubblico amico che avrebbe significato lasciare proprio ai toscani l'ultimo gradino della graduatoria. Davanti ad un avversario 'incerottato', con numerose defezioni tra squalifiche ed infortuni, e capace di tirare una sola volta nell'arco dei 90 e più minuti di gioco (la punizione sul palo calciata da Dall'Ara) verso la porta di Sassanelli, i biancorossi si sono ancora una volta 'inceppati', fallendo diverse buone opportunità, specie con Cammarata, e divorandosi ad una manciata di minuti dallo scadere l'occasionissima del rigore sbagliato da Ludovisi. Continua a girare tutto storto, insomma. In queste prime dieci partite di campionato il bilancio è decisamente 'in rosso': una sola vittoria, quella conquistata in trasferta con la Sangiustese, cinque pareggi (tre dei quali interni) e ben quattro ko, due ottenuti all'Aragona. Ed è proprio all'Aragona che si stenta maggiormente. Nemmeno una vittoria e la 'miseria' di due soli gol siglati tra le mura amiche, di Cammarata contro la Carrarese e di Bonfiglio contro la Lucchese. Numeri e dati impietosi. Quel che preoccupa maggiormente, oltre alla poca incisività e concretezza in area avversaria, è la mancanza di continuità nel gioco e di efficacia nel produrne. Chiaro che in una situazione del genere venga messa in discussione pure la guida di un allenatore come Pino Di Meo capace l'anno scorso di condurre la Pro Vasto all'impresa di vincere il campionato e riconquistare il professionismo. Se i risultati non arrivano, d'altronde, non è che sia una novità contestare il 'manico'. Ne è consapevole lo stesso trainer pugliese, che sta certamente attraversando il periodo più delicato della sua seppur breve carriera di mister, forse anche più complicato di quello della scorsa stagione successivo alla lunga squalifica post Casoli ed al difficile momento poi attraversato dalla sua squadra prima dell'esaltante 'cavalcata' finale. Domenica, intanto, dopo le due consecutive partite giocate in casa, si torna a viaggiare verso la terra di Toscana. Pro Vasto in campo a San Giovanni Valdarno contro la Sangiovannese, reduce dall'exploit di tre giorni fa a Celano. Una vittoria servirebbe davvero come il pane.