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LA RELIQUIA DELLA SACRA SPINA E DUE CONFRATERNITE VASTESI A ORVIETO PER IL 'CAMMINO NAZIONALE' IN UNA MOLTITUDINE DI SIMBOLI, PARAMENTI E COLORI

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E' in una moltitudine di Confraternite, giunte da tutta Italia, che spiccano la reliquia della Sacra Spina e due Confraternite vastesi, in occasione del Cammino Nazionale di Fraternità svoltosi sabato e domenica ad Orvieto. Peccato per il maltempo e per la pioggia che ha reso più difficile e problematico l'avvicinarsi dei migliaia e migliaia di confratelli verso il maestoso e meraviglioso Duomo della città umbra, ma l'appuntamento - organizzato dalla Confederazione Nazionale delle Confraternite d'Italia - per la straordinaria e sentita partecipazione, può dirsi pienamente riuscito. A Orvieto era presente la reliquia della Sacra Spina, 'scortata' dagli aderenti alla Confraternita della Sacra Spina e del Gonfalone. La Sacra Spina ha aperto uno dei tre cammini nei quali suddivisi i sodalizi presenti e, una volta nel Duomo, è stata offerta alla venerazione dei moltissimi presenti. Una celebrazione molto sentita, sia dal gruppo della Sacra Spina che da quello del Santissimo Sacramento, guidati a Orvieto dai priori Nino D'Annunzio e Luigi D'Adamo. Presente anche il parroco di Santa Maria Maggiore, don Decio D'Angelo. La solenne celebrazione della domenica mattina è stata officiata da monsignor Armando Brambilla, vescovo ausiliare di Roma e delegato della Conferenza Episcopale Italiana per le Confraternite, e da monsignor Giovanni Scanavino, vescovo della diocesi di Orvieto-Todi. Presenti i vertici della Confederazione Nazionale delle Confraternite, tra cui il presidente Francesco Antonetti. Suggestivo lo scenario venutosi a creare nel caratteristico borgo medievale di Orvieto, con tutti i labari, i gonfaloni, i Crocifissi, le immagini della Vergine ed i simboli di una realtà, quella delle Confraternite in tutta Italia, sempre più viva, fervida e feconda di iniziative, nel segno della fede, della devozione ed anche della solidarietà.
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