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HA SPENTO LA PRIMA 'CANDELINA' A CARPINETO SINELLO IL MUSEO DEL MAIALE

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Ha compiuto un anno di vita il ''Museo del Maiale'' di Carpineto Sinello, il cui scopo è quello di custodire e valorizzare l'immenso patrimonio agro-alimentare, culturale, storico ed economico sviluppatosi nel corso dei secoli intorno a tale animale, del quale - come da tradizione - non si butta via niente. Il progetto è stato ideato dall'agenzia milanese Locomia per il Comune di Carpineto Sinello. Il museo è il primo al mondo, e ha infatti destato - un anno fa - non poca attenzione da parte dei mezzi di comunicazione, trattandosi di un'operazione mediatica senza dubbio inedita. Da sottolineare che uno dei titolari dell'agenzia Locomia è Nello Bologna, originario proprio di Carpineto Sinello. Nel cuore del ''Distretto della Ventricina'' (il salame che sta diventando, dopo il Culatello, una delle eccellenze assolute dell'agroalimentare italiano), sorge così il luogo in cui si celebra il maiale in tutte le sue forme. L'obiettivo del Museo del Maiale continua ad essere, come dichiara Giustino Bologna, Sindaco di Carpineto Sinello, quello di ''creare nuovo sviluppo nelle nostre aree interne, permettere ai giovani di investire sui nuovi mestieri che fioriscono su vecchie tradizioni, favorire un dinamismo delle famiglie nell'ambito di un artigianato di qualità sempre più richiesto in Italia e all'estero''. Il Museo del Maiale ha riscosso, nei primi 365 giorni di vita, un grande successo: oggi è un organismo ''vivo'', legato ai sapori della terra e alle sue tipicità, un permanente Work in Progress, aperto al contributo e all'assaggio di tutti. Legato in una prima fase prevalentemente all'ambito locale abruzzese, il Museo del Maiale ha tuttavia l'ambizione di divenire un luogo di incontro, esposizione e studio delle testimonianze rurali e gastronomiche dell'arte salumaia provenienti da tutto il mondo. Un proposito su cui sta lavorando l'Osservatorio e Centro di documentazione scientifica del Museo, per erogare ogni anno borse di studio per sviluppare progetti di ricerca legati al territorio e alla ''cultura del salame'', organizzando inoltre corsi di formazione professionale.
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