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CONIUGARE RISANAMENTO E GARANZIA DEI SERVIZI NELLA SANITA': LETTERA DI LAPENNA ALL'ASSESSORE REGIONALE VENTURONI

a cura della redazione
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"La condivisione degli impegni che la Giunta regionale ha deciso di mantenere sui presidi ospedalieri di Vasto e Lanciano, la particolar attenzione che deve essere posta agli ospedali minori e, soprattutto, l'importanza di dare risposte adeguate alla richiesta di servizi sanitari che viene dai cittadini e che dovr... sempre pi— essere qualificata". E' questo un passaggio della lettera che il sindaco di Vasto Luciano Lapenna, presidente pro tempore del Comitato ristretto dei sindaci della Asl Lanciano-Vasto, ha scritto a Lanfranco Venturoni, assessore alle Politiche della Salute della Regione Abruzzo. ''La Asl Lanciano-Vasto - sottolinea Lapenna - in questi anni ha portato avanti una 'cura da cavallo' che ha ridotto i posti letto negli ospedali da 850 a 650 ed il deficit da 65 a 7 milioni. In altre parole gli obiettivi indicati nel piano di rientro sono stati raggiunti così come si è messo in moto un piano di riforme strutturali che, portate avanti nel rispetto del Piano Strategico 2008-2009, del Bilancio di Previsione e del Piano Programmatico di Esercizio, dal Comitato ristretto dei sindaci discusso e condiviso, darà risposte alla sempre pi— qualificata richiesta di servizi sanitari. I sindaci del territorio sanno molto bene delle difficoltà che si incontrano nel coniugare le politiche di sviluppo all'emergenza del risanamento. La nostra Asl ha già dato molto a questo piano ed ulteriori costrizioni oggi porterebbero solo a penalizzare il nostro territorio. Purtroppo - continua il sindaco - non possiamo dire che altri territori hanno fatto la stessa cosa e, pertanto, la prego di voler tener conto, nei prossimi atti che la Giunta si appresta ad emanare, della necessità di una quota capitaria che rispetti il dato reale dei residenti, del rispetto degli impegni sul piano degli investimenti e sulla medicina di territorio, oltre alla copertura delle figure apicali ed il rinnovo degli incarichi dirigenziali, sia per la dirigenza medica che amministrativa e l'adeguamento urgente della rete del 118 in modo da abbattere il ritardo evitabile per la popolazione delle aree interne. Sono certo - conclude Lapenna - che gli obiettivi di risanamento possano raggiungersi senza penalizzazioni per il nostro territorio. Per quanto ci riguarda continueremo a collaborare con il suo assessorato e con la direzione aziendale. E non dubito che da parte sua si terrà nella giusta considerazione e riconoscimento reciproco il ruolo dei sindaci''.
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