E' soprattutto nel settore della pesca abusiva che si è concentrato, in prima battuta, l'impegno del personale della Motovedetta dei carabinieri, coordinato dal luogotenente Mario Petrocchi. Un dato che emerge al bilancio dell'attività condotta nel corso del 2008 da poco trascorso nella fascia costiera di competenza. Complessivamente sono stati 1.200 i natanti sottoposti ad operazioni di verifiche e controlli da parte dei militari, 513 il numero delle contravvenzioni elevate, in modo particolare per svariate violazioni riscontrate al Codice della Navigazione. Per quanto concerne la pesca subacquea effettuata abusivamente, oltre alle sanzioni, anche i provvedimenti di sequestro per sette fucili del tipo subacqueo. La motovedetta dei Carabinieri staziona in porto a Punta Penna ed opera periodicamente i controlli, specialmente nel periodo estivo.