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DIMINUISCE IL NUMERO DEI REATI IN PROVINCIA MA LA 'PALMA DELLA PREOCCUPAZIONE' NEL TERRITORIO SPETTA A VASTO

a cura della redazione
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Lo 'stato di salute' dell'ordine pubblico e della sicurezza in provincia di Chieti per il 2008 è definito tutto sommato buono, sicuramente migliore rispetto all'anno scorso. La guardia comunque deve restare alta, soprattutto per quanto riguarda determinate e delicate situazioni ed in questo caso c'è Vasto ad essere protagonista. Parola di Prefetto, Procuratori della Repubblica di Chieti e Vasto, questore e comandanti provinciali delle forze dell'ordine in occasione di una riunione di bilancio svoltasi a Chieti, presso la Prefettura. I reati sono in diminuzione ed il controllo del territorio appare più efficace grazie alla sinergia tra le diverse forze di polizia, deterrenti finora efficaci contro l'insediamento della criminalità organizzata proveniente dalle regioni Puglia e Campania. In diminuzione, ha evidenziato il Prefetto Vincenzo Greco, i reati complessivi registrati nel territorio provinciale (che passano da 13.376 a 12.056), 24 sono le rapine in meno, così come diminuiscono i furti, da 6.320 a 5.447, e le estorsioni, da 47 a 33. In flessione c'è il numero dei reati connessi agli stupefacenti che passano da 133 a 109. Solo i reati di usura passano da 2 a 4, aumentando del 50 per centro e questo, ha sottolineato il questore Giuseppe Fiore, anche a dimostrazione della fiducia nelle forze dell'ordine, in quanto sono aumentate le denunce. Torna l'isola felice da queste parti? Non proprio. La necessità di rafforzare il controllo del territorio e di aumentare gli organici comunque c'è tutta, soprattuto alla luce dei tentativi di 'infiltrazioni' di taluni gruppi malavitosi ben organizzati. E Francesco Prete, nuovo procuratore a Vasto afferma: ''Siamo sotto organico come Procura e serve l'istituzione di una compagnia della Guardia Di Finanza a Vasto per contrastare la criminalità economica di cui si avvertono i primi colpi''. Sulle discariche e sui rifiuti infine l'occhio della Forestale che si interessa anche del rispetto dell'ambiente, con il monitoraggio dei fiumi Trigno, Sangro e Sinello.
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