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L'ALCOLISMO COME VERA PIAGA SOCIALE: SUGGERITA UNA SERIE DI INIZIATIVE NEL CAMPO DELLA PREVENZIONE

a cura della redazione
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C'è la sentita questione dell'alcolismo al centro di un articolato intervento del cooperatore salesiano Lucio Ritucci, ex assessore alle Politiche sociali e giovanili a Vasto ai tempi dell'amministrazione Prospero. ''L'alcol - dice Ritucci - è la prima fra tutte le droghe esistenti al mondo, perché la si trova citata in documenti storici vecchi di seimila anni, e prima per diffusione perché é consumata abitualmente dal 75 per cento della popolazione adulta e giovane della nostra società. Quello che pudicamente viene definito alcoolismo non è altro che dipendenza da una droga. Inoltre l'alcol viene spesso assunto, soprattutto fra i giovani, insieme ad altre droghe ed in questo modo gli effetti dannosi sono amplificati. Ma l'alcol detiene anche il primato di sostanza più pericolosa perché è responsabile di più morti di tutte le altre droghe messe assieme, è all'origine di oltre la metà degli incidenti stradali e di oltre il cinquanta per cento degli arresti per crimini ed è connesso alla maggior parte dei casi di violenza sociale privata e sessuale. L'alcol ha il privilegio di riunire tutti i pericoli delle droghe: tossicità, dipendenza fisica e psicologica, tolleranza. Oltre che a livello epatico (cirrosi epatica) manifesta i suoi effetti a livello neurologico con danni più o meno gravi. Tutto ciò senza considerare gli aspetti sociali che possono includere la perdita del lavoro, problemi finanziari, problemi nell'ambito della famiglia, condanne, oltre alla mancanza di rispetto da parte di chi vede il problema come un vizio facilmente evitabile''. Ritucci si rivolge al sindaco Lapenna, all'assessore alle Politiche sociali Menna ed alla direttrice dell'Istituzione dei Servizi sociali Barbato: ''L'alcolismo sta assumendo sempre più le caratteristiche di una piaga sociale per via di malattie, incidenti, infortuni direttamente o indirettamente connessi all'abuso e, nonostante la recente attenzione da parte del legislatore sul tema, sino ad oggi i gravi problemi sanitari e sociali non hanno avuto risposte adeguate in ambito istituzionale. Per questo chiedo se non sia il caso di svolgere una indagine conoscitiva sulla situazione dell'abuso del consumo di alcol da parte dei giovani e degli adulti della nostra citt... ed attivare, nel contempo, una serie di iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza e a prevenire, soprattutto fra i giovani, l'abuso''. In attesa dei risultati dell'indagine conoscitiva Ritucci suggerisce l'organizzazione di una serie di iniziative a livello di prevenzione: vietare il consumo di alcol ai minori e organizzare un incontro-dibattito fra tutti gli amministratori della città, responsabile dell'Istituzione dei Servizi sociali, parroci, forze dell'ordine, rappresentanti della Magistratura, associazioni, responsabili di scuole ed enti educativi, responsabile del Sert, responsabile della comunità di recupero di Ortona, stampa. Incontro da registrare con strumenti radiotelevisivi, farne un programma e mandarlo in onda in una fase successiva.
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