Onestà, trasparenza e laboriosità: queste le qualità che dovrebbero avere (il condizionale è d'obbligo) i candidati alle prossime elezioni regionali in Abruzzo. A sottolinearle è l'arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, cha ha analizzato alcuni temi della politica regionale nell'ambito della presentazione, a Chieti, delle iniziative per l'anno pastorale 2008-2009 nel territorio diocesano. ''Non intendiamo criminalizzare nessuno, ma c'è bisogno di un sussulto di moralità'', ha detto tra l'altro l'arcivescovo il quale ha anche richiamato il recente intervento dei vescovi dell'Abruzzo e del Molise espresso nella lettera 'Una nuova sobrietà per abitare la terra' invitando tutti ad una mobilitazione morale e spirituale. Più che dei tecnici della politica abbiamo bisogno di persone che lavorino per gli altri, vorremmo un sussulto morale che venisse da tutti - ha proseguito Forte - per aiutare questa regione che ha bisogno di un governo all'altezza della qualità dei suoi abitanti''. E rivolgendosi direttamente ai responsabili dei vari partiti, monsignor Forte ha aggiunto: ''Dateci la possiblità di scegliere persone valide, oneste, gente che abbia dimostrato laboriosità per gli altri: non imponeteci scelte dall'alto, scelte che non sono comprensibili. Cerchiamo di guardare alla qualità delle persone. La mia paura - ha concluso - è che la scelta dei candidati sarà un'operazione fatta a tavolino dai vertici nazionali''.