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Biodigestore per produzione di biometano e crescita di una comunità sostenibile in corso di realizzazione

Il progetto è promosso dal Civeta in partnership con BioEnerys-Snam e Ladurner

redazione
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Riceviamo e pubblichiamo

Sono in pieno svolgimento i lavori di realizzazione dell’impianto di biodigestione anaerobica con produzione di biometano promosso in project financing da C.I.V.E.T.A. in partnership con BioEnerys-Snam e Ladurner

Il progetto risponde alla soddisfazione di bisogni primari del territorio nel rispetto della transizione ecologica e dell’economia circolare in cui C.I.V.E.T.A. da anni è attivo. Il Ministero della Transizione ecologica ha premiato il progetto con un corposo finanziamento PNRR, Piano nazionale di ripresa e resilienza - Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile”, linea di investimento a favore della “Realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti”.

Si tratta di un progetto strategico di economia circolare per valorizzare al 100% la frazione organica raccolta dalle utenze domestiche, ricavando compost di qualità e biometano da immettere in rete.I lavori per la realizzazione di questa nuova sezione impiantistica sono attualmente in corso e si prevede una produzione di biogas pari a 6 milioni Nmc annui che sarà poi trattato e purificato per ottenere biometano compresso per immissione in rete. La produzione attesa di biometano è pari a 4 milioni smc annui, equivalenti dal punto di vista energetico a 3.380 tonnellate equivalenti di petrolio (tep) all’anno, che verranno immessi nelle condotte esistenti lungo il fondovalle Cena. 

I lavori sono ormai in fase avanzata e si concluderanno il prossimo anno. Il Polo impiantistico, situato a Valle Cena avrà così due sezioni: una per la produzione di compost di qualità (biofertilizzante) e una dedicata alla produzione di biometano.

Un progetto concreto di economia circolare, capace di valorizzare ancora di più il rifiuto organico, correttamente differenziato dai cittadini, e che genera un impatto positivo anche sulla qualità dell’aria. L’utilizzo del biometano infatti, consente di ridurre le emissioni di inquinanti in atmosfera rispetto ai tradizionali combustibili fossili. 

C.I.V.E.T.A. in partnership con BioEnerys - Snam prosegue, dunque, il suo percorso di abilitatore della transizione energetica in Abruzzo attraverso lo sviluppo concreto della filiera del biometano.

C.I.V.E.T.A. ha presentato anche altri progetti previsti per lo stesso piano di investimento PNRR (1.1): 6 progetti per la linea A dedicata al miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani (centri di raccolta comunali) e 1 progetto per la linea C dedicata all'ammodernamento e alla realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per il trattamento e il recupero, in particolare, dei fanghi di depurazione delle acque reflue urbane. Quest’ultimo finanziato con 10 MLN di EURO, in fase di predisposizione della gara d’appalto.

C.I.V.E.T.A. ha proposto anche un’iniziativa finanziata nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), Missione 2 – Rivoluzione verde e Transizione ecologica, Componente 1 – Economia circolare e agricoltura sostenibile (M2C1), Investimento 3.2 Green Communities per 2,5 MLN di EURO. Il progetto, in corso di elaborazione, prevede la realizzazione di una comunità sostenibile sotto il profilo ambientale, economico, energetico e sociale.

 

 

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