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Far durare di più la stampante? Bastano semplici accorgimenti come questi

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Continua a essere tra le periferiche immancabili e più utilizzate in ufficio, negli ambienti di lavoro, ovunque sia necessario avere a disposizione una o più copie fisiche dei documenti. È proprio l’uso continuo e massivo della stampante che in questi luoghi ne rende fondamentale la corretta manutenzione, anche in virtù del fatto che specie se di buona qualità e professionaleuna stampante ha un prezzo considerevole e che risulta ammortizzato solo nel tempo e che come tutti gli oggetti elettronici richiede a fine vita di essere smaltita correttamente. Ecco, allora, una serie di accorgimenti – semplici e di buon senso nella maggior parte dei casi – capaci di far durare di più la stampante.

Quattro modi per far durare di più la stampante (in ufficio e non solo)

Sostituire toner e cartucce appena scarichi, e farlo solo ed esclusivamente con prodotti originali o compatibili secondo le indicazioni del produttore, è forse la precauzione più importante da prendere per far durare di più la stampante. Oggi ci sono numerosi negozi online e siti dove trovare le cartucce per qualsiasi stampantei n offerta e a un pezzo ribassato, specie se si fanno ordini per quantitativi considerevoli. Un’alternativa per risparmiare, più sostenibile anche dal punto di vista ambientale, viene da toner e cartucce rigenerati. Questo non toglie, comunque, che si possano adottare piccoli accorgimenti utili a far durare di più toner e cartucce come stampare a colori solo quando indispensabile e utilizzare di default invece la stampa in bianco e nero, ridurre la quantità di parole in grassetto presenti nelle pagine, utilizzare la modalità bozza quando si stampano documenti in versione non definitiva. 

Quando si notano i primi segnali che l’inchiostro sta per esaurirsi, come stampe sbiadite o imprecise o codici di errore visualizzati su eventuali schermi della stampante, se la stampante è una stampante inkjet si deve procedere alla pulizia delle testine. Considerato che si tratta di una procedura che aiuta a eliminare sporco e residui accumulati durante la stampa, il consiglio è in realtà di effettuarla con una certa periodicità, tanto più che è semplice, richiede pochi minuti ed è in genere guidata dal software di stampa. 

Per ridurre la quantità di residui di stampa, e a valle rendere più facile la manutenzione e far durare di più la stampante, può essere utile anche scegliere carta di buona qualità. Le alternative non mancano, sia per quanto riguarda la semplice carta da fotocopie e sia se si sta cercando carta specifica per fotografie, stampe tecniche, eccetera. 

Meno immediato è pensare che per far durare di più la stampante possano servire azioni come metterla in stand-by quando non la si utilizza o mantenere aggiornati i software che permettono di collegarla al PC o ad altri dispositivi della rete aziendale. Alcuni modelli di stampante, i più recenti, vanno in modalità stand-by automaticamente dopo pochi minuti di inutilizzo per evitare che vengano continuamente sollecitate le componenti elettriche più delicate e che tendono a rovinarsi. Aggiornare i firmware con periodicità rende, invece, le stampanti meno vulnerabili a errori e tentativi di hackeraggio e assicura che restino in vita e ben funzionanti per più tempo possibile. 

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