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Caro energia, serve provvedimento urgente per bloccare prezzi stellari

La proposta è del responsabile energia dell’Unione Consumatori, il decreto Aiuti bis ha confermato potenziamento bonus sociali

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“Una Caporetto per le famiglie”, un giudizio tranchant sugli effetti del caro energia quello condiviso dal responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori Marco Vignola durante l’Italian Energy summit de IlSole24Ore. Vignola nel suo intervento ha ribadito la richiesta dell’associazione: «immediatamente un Consiglio dei Ministri straordinario per varare un provvedimento urgente che blocchi questi prezzi stellari». 

All’evento organizzato dal quotidiano di Confindustria è intervenuta anche l’Arera, l’autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. La situazione eccezionale con “prezzi mai visti prima” ha spinto il direttore della Divisione energia dell’authority Massimo Ricci ad un “intervento straordinario” per cercare di contenere gli aumenti nel quarto trimestre del 2022. È stata inviata una segnalazione a Governo e Parlamento per chiedere di posticipare la fine della “tutela” delle piccole imprese e delle famiglie, attualmente prevista per il primo giorno del 2023. 

Interventi per contrastare gli effetti del caro energia sono previsti dal decreto “Aiuti bis”. L’Arera, grazie a quanto stabilito nel provvedimento, ha azzerato anche per gli ultimi tre mesi di quest’anno le componenti degli oneri generali di sistema per le bollette di luce e gas. Confermata anche la riduzione dell’Iva sul gas al 5% e il potenziamento dei bonus sociali per il gas e l’energia elettrica. Un sostegno di cui possono beneficiare le famiglie con ISEE fino a 12.000, soglia che sale a 20.000 euro per le famiglie numerose. Bonus erogati direttamente in bolletta e per accedervi basta presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per l’ISEE tramite l’INPS o il proprio comune di residenza. 

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