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MICROCHIP ASSENTI SU CANI E GATTI, COMMERCIANTE DENUNCIATO: IN AZIONE IL CORPO FORESTALE DELLO STATO

a cura della redazione
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Due cani e quattro gatti privi dei microchip previsti dalla legge. Per questo un commerciante di 41 anni di VastoèŠ stato denunciato dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Chieti per concorso in falsità ideologica e uso di atto falso. L'indagine è scattata nella notte tra domenica e lunedì alla dogana friulana, quando è stato controllato un furgone che trasportava animali, proveniente dall'Ungheria e diretto a Vasto. Sul mezzo è stata accertata la presenza di 94 cuccioli in buone condizioni, 90 cani e 4 gatti di varie razze, sistemati in 24 box asettici e climatizzati, poi posti in tre strutture autorizzate. Dal controllo dei documenti e dalla verifica dei microchip, grazie anche all'assistenza di due veterinari, è emerso che gli animali erano stati sottoposti a vaccinazione antirabbica e contro la gastroenterite, ma tre persiani e un siamese tra i gatti, un pincher e un bassotto tra i cani, non recavano i microchip, benché l'operazione fosse stata registrata. Il commerciante vastese, tra l'altro, è stato trovato in possesso di altri 7 microchip di origine ungherese, sigillati e pronti all'uso, non riferibili ad alcun animale, oltre ai 6 non inseriti, contenuti in due scatole. ''L'ipotesi - si legge in una nota del comando provinciale del Corpo Forestale - è che i microchip vergini potessero essere utilizzati per altri cuccioli di provenienza illecita, sviluppando così un commercio clandestino''. Microchip irregolari e animali privi dei dispositivi sono stati sequestrati ed affidati in custodia allo stesso proprietario, sotto il controllo della Asl Lanciano-Vasto.
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