Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

“Violenza inaudita con un pugno in faccia e calci”

Aggredita una cittadina di Casalbordino ieri sera da un concittadino, lo rende noto il sindaco Marinucci

Condividi su:

Sono passati meno di due mesi dalla brutale aggressione avvenuta in Località Miracoli, la comunità di Casalbordino torna ad essere scioccata da un nuovo gravissimo fatto di cronaca. La notizia è stata resa nota dal sindaco Filippo Marinucci nelle scorse ore: ieri sera in un negozio di Vasto una donna di Casalbordino è stata aggredita da un concittadino. 

Un atto di “violenza inaudita con un pugno in faccia e calci” il racconto del primo cittadino casalese che, a nome anche di tutta l’Amministrazione Comunale, esprime ferma condanna dell’aggressione “come uomo e come sindaco” aggiungendo di sperare che “anche in questo caso la giustizia faccia il suo corso”. 

Movente della violenza di ieri sera ci sarebbe la richiesta di saldare un debito. In occasione dell’aggressione della notte tra il 10 e l’11 giugno scorsi la vice sindaca Carla Zinni invocò pugno di ferro contro chi crede, con la violenza, di poter ottenere quello che vuole” e la Presidente del Consiglio Comunale Alessandra D’Aurizio ribadì che la comunità casalese “non tollera nella maniera più assoluta i disordini e le aggressioni da parte di coloro che non sono in grado di rispettare le regole della civile convivenza”. 

Marinucci ha ribadito una decisa posizione di netta condanna e contrasto alla violenza contro le donne. Espressa in questi anni in varie occasioni pubbliche e ribadita quotidianamente anche dalle due panchine rosse (così come in tanti altri comuni italiani) installate in piazza Garibaldi e in piazza Giovanni Paolo I nel marzo dell’anno scorso. In occasione dell’inaugurazione delle due panchine Carla Zinni e Alessandra D’Aurizio, delegata nella prima giunta Marinucci rispettivamente alle politiche sociali e alle pari opportunità, sottolinearono la “forte necessità di un cambio culturale” per contrastare una violenza che viene subita “anche con tanta omertà”. 

Condividi su:

Seguici su Facebook